Nuova aviaria, l’Oms avverte: nessun contagio accertato tra uomini
Il nuovo ceppo dell'influenza aviaria, l'H7N9, continua a contagiare gli abitanti del settore orientale della Cina. Gli influenzati accertati al momento sono 21, mentre i decessi sono saliti a 6 dopo la morte di un uomo nella provincia orientale di Anhui, a Bozhou. A Shangahi, invece, 194 persone sono state costrette alla quarantena. L'ultimo contagio ha riguardato un uomo di 55 anni, macellaio e venditore di polli. Altri casi già accertati hanno interessano persone che lavoravano a diretto contatto con il pollame. L'Oms ha dunque affermato che per ora non esiste alcuna prova di un contagio inter-umano. E' probabile, viceversa, che le 21 influenze finora rilevate siano state trasmesse direttamente da animali infetti. Si tratta di una precisazione che, se confermata, non toglie nulla alla pericolosità rappresentata da questa evoluzione dell'aviaria per chi l'ha contratta, ma che in compenso riduce notevolmente il rischio di contagio.