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Fabiola Gianotti, la prima donna a dirigere il CERN

La scienziata che diede l’annuncio ufficiale della scoperta del bosone di Higgs guiderà il più grande laboratorio di fisica delle particelle del mondo.
A cura di Nadia Vitali
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Giunto al suo sessantesimo compleanno, il CERN di Ginevra per l'occasione festeggia con una nomina che farà la storia: il nuovo Direttore Generale dell'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, infatti, sarà per la prima volta una donna, per la precisione una scienziata italiana ormai nota anche al grande pubblico. Fabiola Gianotti, già coordinatrice e portavoce dell'esperimento ATLAS, fu colei che diede l'annuncio della prima osservazione effettuata di una particella compatibile con il bosone di Higgs, assieme al portavoce dell'esperimento CMS, Joseph Incandela. Era il 4 luglio del 2012: l'anno successivo Peter Higgs sarebbe stato insignito del premio Nobel per la Fisica proprio grazie agli studi effettuati nel tunnel al confine tra Francia e Svizzera che ne hanno confermato il modello teorico.

L'Italia al CERN

Nata a Roma nel 1962, Fabiola Gianotti ha studiato ed ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica sperimentale e subnucleare nel 1989, presso l'Università di Milano. In seguito è stata borsista dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e lavora al CERN dal 1987; dal 1994 è fisico di ricerca nel Physics Department del CERN dove si è occupata di ricerca così come di costruzione di rivelatori, di sviluppo di software e di analisi di dati. Ha lavorato in vari esperimenti del CERN ( il già citato ATLAS nonché UA2, ALEPH). Nel ruolo di Direttore Generale del «più prestigioso laboratorio di fisica del mondo intero» succede a Rolf-Dieter Heuer, in carica dal 2009, ed è stata preferita agli altri due scienziati candidati, l’olandese Frank Linde, direttore dell’Nikhef, e il britannico Terry Wyatt, professore dell’università di Manchester.

Il Presidente dell'INFN, Fernando Ferroni, nel commentare la notizia ha ricordato che «L’Italia ha un rapporto speciale con il CERN, dal suo inizio, con Edoardo Amaldi tra i padri fondatori, ai successi degli esperimenti LHC, a maggioranza diretti da fisici italiani, suggellati dalla scoperta del bosone di Higgs, passando per il premio Nobel a Carlo Rubbia, anche lui direttore generale, come pure Luciano Maiani».

Per l'occasione, vi presentiamo Fabiola Gianotti in una intervista fatta per Fanpage.it due anni fa, pochi mesi dopo l'annuncio epocale dell'individuazione del bosone di Higgs.

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