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Ecco quali sono i dettagli del volto che ereditiamo più facilmente dai nostri genitori

Attraverso la scansione del volto di un migliaio di gemelle è stato scoperto che il prolabio, la punta del naso, l’angolo interno degli occhi e la zona sotto al labbro inferiore sono le aree maggiormente influenzate dall’ereditarietà.
A cura di Andrea Centini
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Un team di ricerca dell'autorevole King's College di Londra ha scoperto quali sono i tratti del volto che hanno la maggiore probabilità di essere ereditati dai genitori, ovvero quelli fortemente influenzati dal fattore genetico. Gli studiosi, coordinati dal professor Giovanni Montana, docente di Biostatistica e Bioinformatica presso il dipartimento di Ingegneria Biomedica dell'ateneo britannico, hanno determinato che essi sono la punta del naso, l'area sotto al labbro inferiore, l'angolo interno degli occhi e il prolabio, conosciuto anche col nome di solco sottonasale o arco di cupido.

Per giungere a questa conclusione il team di ricercatori ha innanzitutto acquisito le scansioni in alta risoluzione dei volti di circa mille gemelle, sia omozigoti (ovvero con DNA perfettamente identico) che eterozigoti, tutte incluse nel registro del progetto TwinsUK. Successivamente Montana e colleghi li hanno analizzati al computer attraverso uno specifico algoritmo chiamato GESSA (Geodesic Ensemble Surface Sampling Algorithm), che posizionando oltre 4.200 punti su tutta la superficie del viso riesce a stabilire automaticamente le corrispondenze impercettibili. Due gemelli, infatti, pur apparendo perfettamente identici presentano dei dettagli divergenti, che sono difficilmente percepibili proprio perché ‘coperti' dall'influenza di quelli ereditati, gli stessi che ci fanno somigliare ai nostri genitori.

La mappa dell'ereditarietà ottenuta con l'algoritmo GESSA
La mappa dell'ereditarietà ottenuta con l'algoritmo GESSA

Dal confronto delle immagini elaborate con GESSA emerge una vera e propria mappa dell'ereditarietà, le cui curve mettono in risalto le aree strettamente connesse con i fattori genetici. Un esempio esplicativo con un modello tridimensionale può essere visionato – e controllato – in un sito collegato al progetto: http://www.heritabilitymaps.info/. I dettagli dell'affascinante ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Scientific Reports.

[Foto di karenwarfel]

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