Chi va in palestra è più infelice: ecco l’esito di 40.000 questionari
E' uno studio che in patria ha sollevato non poche polemiche da parte di chi accusa la ricerca pubblica di sperperare i soldi dei contribuenti senza arrivare a risultati utili o certi. IL DCMS (Department for Culture, Media and Sport), il dipartimento del governo britannico che si occupa di cultura e sport, ha pubblicato la settimana scorsa l'esito di un questionario sottoposto a circa 40.000 persone che ha stabilito una correlazione tra attività di svago e felicità. Secondo questo studio chi pratica danza, nuoto o frequenta assiduamente le biblioteche è mediamente più felice rispetto a chi trascorre il proprio tempo libero in palestra o dedicandosi ad uno strumento musicale.
Il DCMS ha cercato anche di quantificare economicamente la felicità delle singole attività di diporto. La variabile presa in esame è l'SWB, ossia il Subjective Well-Being, il "Ben-essere soggettivo" che misura la percezione che le persone hanno di sé e del proprio grado di soddisfazione. Se un aumento di reddito annuo di 5000 sterline (6070 euro circa) accresce l'SWB di un punto percentuale, vorrà dire che l'attività di svago che aumenta della stessa percentuale l'indice di soddisfazione varrà per l'appunto 5000 sterline. In tal modo si può dire che la biblioteca ha, per la singola persona, un valore di 1640 euro, nuoto e danza di 1940, mentre fare palestra o suonare uno strumento sono frustranti come guadagnare rispettivamente 1600 e 1515 euro in meno all'anno.
Più si fanno muscoli più ci si intristisce? Non esattamente. La ricerca del dipartimento britannico, come abbiamo ricordato in apertura, evidenzia solo una correlazione e non un nesso secondo cui fare palestra rende insoddisfatti o viceversa per nuoto e lettura in biblioteca. Il rapporto stesso suggerisce che il maggiore grado di insoddisfazione di chi fa fitness sia dovuto alla selezione a monte di chi si iscrive ad una palestra, ossia persone già deluse del proprio peso forma o massa muscolare. Allo stesso modo, è possibile che l'attività musicale sia maggiormente legata ad un basso valore di SWB a causa di una possibile maggiore emotività di chi appunto si dedica ad una forma d'arte.
[Foto da Wikipedia]