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Anche i pappagalli suonano la batteria e lo fanno per amore

I maschi dei cacatoa delle palme, grazie all’uso di rametti e gusci di semi percossi contro rami e tronchi vuoti, creano un vero e proprio ritmo musicale, con frequenze che variano da esemplare a esemplare per attirare le femmine durante il corteggiamento.
A cura di Andrea Centini
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Un team di zoologi dell'Australian National University di Canberra ha scoperto che i cacatoa delle palme (Probosciger aterrimus), splendidi pappagalli distribuiti tra Indonesia, Papua Nuova Guinea e ‘terra dei canguri', sono gli unici animali al mondo – oltre all'essere umano – a fabbricare veri e propri strumenti musicali per produrre melodie con un ritmo. Questi uccelli, e nello specifico i maschi, sono infatti abilissimi batteristi, e sfruttano piccoli ramoscelli o gusci di semi opportunamente modificati per percuoterli contro tronchi e rami cavi, al fine di produrre un suono che possiede anche una ‘firma personale'. Lo scopo di tali percussioni ritmiche è il corteggiamento, e i maschi le accompagnano con versi striduli e trilli soprattutto in presenza delle femmine.

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I ricercatori, coordinati dall'ornitologo ed ecologista evolutivo Robert Heinsohn, hanno studiato il comportamento di diciotto cacatoa delle palme selvatici, scoprendo che ciascuno di essi non colpiva i rami in maniera casuale, ma con una sequenza coordinata per infondere il proprio ritmo personale. Alcuni esemplari, ad esempio, partivano in maniera più veloce per poi trovare un equilibrio nella fase centrale della composizione, mentre altri preferivano un crescendo della frequenza.

L'uso degli strumenti non è un fatto insolito per gli animali, basti pensare agli scimpanzé che sfruttano rametti per estrarre le formiche dagli alberi o altri primati che aprono noci con le pietre, ma il contesto “è sempre quello del foraggiamento”, come ha sottolineato Heinsohn. Anche le percussioni non sono rare, infatti sono tantissime le specie che fanno rumore per allarmare i compagni, e alcuni uccelli – come i picchi – percuotono gli alberi col becco per attrarre le femmine, tuttavia l'uso di strumenti per produrre suoni con evidenti proprietà musicali è un fatto decisamente unico.

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Basti pensare che per insegnare ad alcuni macachi rhesus a battere in modo ritmico mani e piedi contro un tronco ci è voluto un anno di esperimenti in laboratorio, proprio perché i processi cognitivi che regolano la frequenza coordinata sono estremamente sofisticati. Gli studiosi pensano che questi cacatoa abbiano prodotto per sbaglio dei suoni durante la costruzione dei nidi, e le femmine li avrebbero trovati così piacevoli che col tempo hanno di fatto trasformato i maschi in ‘musicisti'. L'intero corteggiamento è un processo affascinante; oltre ai versi e alle percussioni interviene anche un dettaglio estetico, dato che le tipiche guance rosse di questi pappagalli diventano ancor più brillanti.

Riuscire a comprendere a fondo il comportamento dei cacatoa delle palme potrebbe aiutarci a scoprire le origini della passione per il ritmo anche nella nostra specie, dove ciascuna cultura possiede una propria vocazione per le percussioni. Come nei pappagalli potrebbe essere nata proprio in seno al corteggiamento, e solo successivamente traslata in contesti diversi come le danze di gruppo con altri significati. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science Advances.

[Foto di Doug Janson]

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