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Zsa Zsa, il cane più brutto del mondo, è morta: cosa ci insegna la sua storia

Zsa Zsa, il cane più brutto del mondo del 2018, è morto giovedì scorso. Il buldog, dell’età di 9 anni, aveva da poco vinto il World’s Ugliest Dog contest che ogni anno elegge il cane più brutto del pianeta terra. In concorso ha il nobile scopo di sensibilizzare le persone sul non considerare solo i canoni estetici quando adottano o acquistano il miglior amico dell’uomo.
A cura di Lorenzo Fargnoli
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È morto il cane ‘più brutto' del mondo. Zsa Zsa, un bulldog inglese di 9 anni, è deceduto nel sonno giovedì scorso, poco dopo aver vinto il World’s Ugliest Dog contest 2018. Il concorso canino ogni anno elegge il cane più brutto del pianeta per uno scopo nobile, sensibilizzare l'opinione pubblica sull'adozione di cani magari non bellissimi o che non rispettano canoni di bellezza, ma pieni di affetto per i padroni.

La vita di Zsa Zsa. Il bulldog più sgraziato del pianeta non ha certo avuto una vita facile. Nata in un allevamento nel Missouri, per ben 5 anni nessuno l'ha mai scelta a causa della sua bruttezza. Un'associazione, la Underdog Rescue, l'ha tratta in salvo, acquistandola ad un'asta. Grazie alla Underdog, Megan Brainard ha potuto adottare il cane e donargli il nome della bellissima attrice ungherese Zsa Zsa Gabor, quasi a voler ribadire che questa creatura era bellissima nonostante il suo aspetto. Da quel giorno il bulldog, con le sue zampe storte, il sorriso pieno di carisma e la lingua penzolante fino al terreno, ha diviso le sue giornate fra l'ozio del giardino della famiglia Brainard e la notorietà ricevuta dal suo aspetto.

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World’s Ugliest Dog È  un concorso canino che ogni anno si svolge in California ed elegge il cane più brutto del mondo. Lo scopo di questo evento che assegna al cane vincitore (o meglio al suo proprietario) un premio di 1500$, è quello di sensibilizzare le persone verso l'adozione di cani non proprio corrispondenti ai canoni di bellezza, ma capaci di regalare emozioni e compagnia in cambio di pochissimo. Un contest canino che in realtà è una provocazione, cerca di far riflettere chi si trova a dover scegliere di adottare o compare un cane, ma anche perché no tutti gli altri, su quanto il concetto di bellezza sia transitorio e soggettivo.

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