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Uova ‘amiche’ degli occhi: quante mangiare per ridurre il rischio di degenerazione maculare

Gli scienziati hanno scoperto che le uova sono in grado di ridurre il rischio di degenerazione maculare, una condizione legata all’invecchiamento che colpisce la macula e che può portare, nei casi più gravi, alla perdita della vista. Gli esperti ci spiegano quante uova dovremmo mangiare a settimana e come facciano le uova a proteggere i nostri occhi.
A cura di Zeina Ayache
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Il consumo regolare di uova può ridurre il rischio di sviluppare degenerazione maculare, una condizione legata all’invecchiamento. Questo è quanto sostengono i ricercatori del Westmead Institute for Medical Research che ci spiegano nel dettaglio quale sia la quantità di uova settimanali consigliata per contrastare questa patologia.

Uova a settimana. Gli esperti hanno testato gli effetti delle uova su un gruppo di pazienti ai quali è stato chiesto di consumare dalle due alle quattro uova a settimana, mentre ad un gruppo di controllo è stato chiesto di consumarne solo uno a settimana. I dati raccolti hanno dimostrato che il consumo da due a quattro uova a settimana, nell’arco di 15 anni, ha comportato una riduzione del 49% di degenerazione maculare. Per i soggetti con la forma di degenerazione maculare umida, la più aggressiva, che comporta la crescita di anomali vasi sanguigni in corrispondenza della macula, con conseguente fuoriuscita di sangue, il consumo da due a quattro uova ha ridotto il rischio del 54%, che è salito al 65% in caso di cinque-sei uova a settimana.

Perché le uova proteggono gli occhi. A permettere le potenzialità protettive delle uova sono i carotenoidi presenti nel tuolo, in particolare la luteina e la zeaxantina hanno proprietà anti infiammatorie e antiossidanti che dunque si pensa abbiano effetti positivi sulla progressione della degenerazione maculare.

Cos’è la degenerazione maculare. La degenerazione maculare è una condizione che riguarda la macula e che può portare ad una progressiva perdita della vista e il rischio aumenta superati i 50 anni, è dunque una patologia legata all’invecchiamento. Nelle forme più lievi, la degenerazione maculare non influenza la vista, mentre può causare cecità nei casi più gravi. La degenerazione maculare può essere secca, quando sotto la retina si accumulano depositi proteici e glicemici che rendono la macula più sottile, o umida, come abbiamo visto prima.

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