Uno sciame d’api ha ucciso 63 pinguini in via di estinzione
Sessantatré pinguini africani, di una specie ad alto rischio di estinzione, sono stati uccisi da uno sciame d’api in Sudafrica, vicino a Città del Capo. Lo riporta un gruppo di ambientalisti alla BBC, dopo il ritrovamento su una spiaggia di Simonstown, una località a 40 km a sud della capitale, di carcasse coperte da più punture di api e senza altre lesioni fisiche. Ancora in corso le analisi per escludere qualsiasi altra causa di morte, tossicità o eventuali malattie, come spiegato dall’agenzia dei parchi nazionali del Sudafrica (SANParks).
Questa specie di pinguino si distingue per le sue piccole dimensioni e abitualmente vive sulla costa e sulle isole di Sudafrica e Nambia, anche se alcuni esemplari sono stati avvistati fino al nord del Gabon. Anche le api di Città del Capo fanno parte dell’ecosistema locale, che presenta diverse aree di conservazione. “Questo è un evento molto raro. Non ci aspettiamo che succeda spesso, è un caso” ha detto il veterinario David Roberts, che lavora per la Fondazione dell’Africa australe per la conservazione degli uccelli costieri (SANCOOB), riportando che sul posto sono state trovate anche api morte.
Secondo il SANParks, un pinguino è morto anche nella vicina Fish Hoek, con diverse punture d’api. L’autopsia ha rivelato che gli uccelli sono stati punti intorno agli occhi. L’organismo nazionale ha dichiarato in una nota che continuerà a monitorare la situazione.
Il pinguino africano è stato classificato a rischio estinzione nel 2010 e la popolazione, secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), è in rapido declino, principalmente a causa della pesca commerciale e della “fluttuazione ambientale”. I pinguini africani sono stati identificati dall’IUCN Penguin Specialist Group come una delle tre (delle 18 specie globali di pinguini) che richiedono un intervento urgente di conservazione.