Una forza oscura slaccia i lacci delle nostre scarpe: ecco come fa

‘Hai la scarpa slacciata!': quante volte avete detto o vi è stata detta questa frase? Ma soprattutto, quanto volte vi siete chiesti come abbiano fatto i lacci a slacciarsi? Finalmente i ricercatori sanno darci una risposta. Se quanto scoperto non impedirà ai nostri lacci di slacciarsi, almeno aiuterà la scienza a capire altre questioni, come il DNA o le microstrutture, che subiscono gli stessi effetti delle stringhe annodate. Ma andiamo per punto.
Esistono due modi diversi per allacciare le stringhe: uno è più resistente (e implica un incrocio dei lacci) e l'altro è più sbrigativo, entrambi però, chi prima chi dopo, sono destinati a sciogliersi. Ma perché?
A snodare i lacci sarebbe una forza dinamica oscura data dal movimento stesso del piede e della gamba. In pratica funziona così: mentre corriamo o camminiamo, il nostro piede colpisce il terreno con una forza che è pari a 7 volte la forza di gravità. Questo fa si che il nodo inizi ad allentarsi mentre l'oscillazione della gamba applica una forza inerziale sulle estremità libere delle stringhe che sono così destinate a sciogliersi e, capita, farci inciampare.
Per giungere questa conclusione, gli scienziati hanno osservato in slow motion il processo che porta un nodo a sciogliersi e successivamente ne hanno analizzato la dinamica e le forze coinvolte.
Insomma, esiste una spiegazione scientifica vera e propria del perché i nodi siano destinati a slacciarsi. E se proprio la cosa vi dà fastidio, esistono sempre gli strappi. A questo punto però viene naturale chiedersi come mai i ricercatori abbiano deciso di svelare questo mistero: non avevano altro da fare? Diciamo che il vero motivo dello studio non è tanto legato ai lacci delle nostre scarpe, quanto semmai ad altre questioni scientifiche relative, ad esempio, al DNA.
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