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Un esame del sangue può rilevare fino a 50 tipi di cancro prima che si manifestino i sintomi

È quello che dimostra di poter fare un nuovo test sperimentale in uno studio pubblicato su Annals of Oncology: “La diagnosi precoce potrà assicurare un onere dei trattamenti inferiore e tassi di guarigione più elevati”.
A cura di Valeria Aiello
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Un nuovo test di diagnosi precoce può rilevare fino a 50 diversi tipi di cancro prima che i sintomi del tumore si manifestino. Lo suggeriscono i risultati di un nuovo studio clinico recentemente pubblicati su Annals of Oncology da un team di ricerca internazionale che ha valutato le prestazioni di un innovativo test sperimentale, chiamato MCED, in grado di identificare precocemente i segnali del cancro con elevata specificità.

Il test, che richiede un singolo prelievo di sangue nei pazienti, è eseguito su oltre 15mila persone, di cui circa 8.500 con diagnosi di cancro, dimostrando un’elevata specificità e accuratezza nel predire la presenza della neoplasia. Per l’analisi, in particolare, è stata valutata l’identificazione di 12 diversi tipi di tumore, tra cui il cancro alla vescica, al colon/retto, all’esofago, al fegato/dotto biliare, polmone, alle ovaie e al pancreas, che rappresentano circa i due terzi dei decessi annuali per cancro negli Stati Uniti.

La specificità di rilevamento è stata del 99,5%” spiegano gli autori dello studio, evidenziando che il tasso di falsi positivi, cioè di soggetti positivi al nuovo test diagnostico ma non affetti da cancro è dello 0,5%, con una sensibilità complessiva di rilevamento, cioè la percentuale di soggetti con diagnosi di cancro e positivi al test, variabile a seconda dello stadio di malattia. “Per i tumori di stadio I – indicano i ricercatori – , la sensibilità è stata del 16,8%. Per lo stadio II del 40,4%, per lo stadio III del 77,0% e per lo stadio IV: 90,1%”.

Segnali di cancro sono stati rilevati “in più di 50 tipi di cancro” con un’accuratezza complessiva nell’identificazione dei veri positivi che stata dell'88,7%. “Abbiamo sempre sentito dire che la diagnosi precoce è la chiave per sconfiggere il cancro ma fino ad oggi non c’era un modo per eseguire uno screening per tutti i tumori, specialmente alcuni dei più mortali – ha affermato Eric Klein del Glickman Urological & Istituto Kidney Istitute di Cleveland Clinic, negli Usa – . Sappiamo da tempo che i tumori possono rilasciare un certo numero di molecole nel flusso sanguigno, incluso del DNA che chiamiamo DNA libero circolante. Ed è questo ciò che rileviamo attraverso questo esame del sangue che può aiutarci a identificare le persone che possono avere un cancro”.

Uno di questi test verrà presto impiegato nella pratica clinica negli Stati Uniti, al costo di circa mille dollari. Questo potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggioso per le persone a più alto rischio di cancro, per cause genetiche o per il loro stile di vita, per sopravvissuti alla malattia e quando il rischio di cancro aumenta a causa dell’avanzare dell’età. “Pensiamo che assisteremo a un cambiamento di fase in termini di diagnosi di nuovi tumori che, se scoperti prima, saranno più facili da curare – ha aggiunto Klein – . L’onere dei trattamenti sarà inferiore e i tassi di guarigione più elevati”.

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