Tutti i “perché” di un’estate al mare
Estate è sinonimo di mare, spiaggia, caldo, costume, feste, divertimento e vacanze, tutte cose che conosciamo molto bene e che, ogni anno, non vediamo l'ora di rivivere. Ma ci sono alcuni aspetti della stagione più amata dell'anno che non a tutti sono chiari, ad esempio, perché si sente il mare nelle conchiglie? Perché il mare stanca? Perché ci si abbronza? Perché fa così caldo?
Perché nelle conchiglie si sente il mare?
Uno dei misteri più romantici dell'estate è in realtà una mera illusione acustica. Il vento che passa tra l'orecchio e la conchiglia rimbalza sulle pareti del guscio al punto da risuonare come la risacca del mare. Lo stesso effetto potete provarlo anche solo appoggiando la vostra mano all'orecchio.
Perché il mare è salato?
I mari si sono formati quando migliaia di anni fa la Terra ha iniziato a raffreddarsi e su di essa si sono abbattuti forti piogge. L'acqua dolce piovana accumulata sul terreno si è arricchita dei sali minerali di cui esso era composto finendo per diventare salata. Ad oggi, mediamente, un litro di acqua marina contiene 35 grammi di sali, tra i quali il cloruro di magnesio, il solfato di sodio e il solfato di potassio.
Perché il mare stanca?
Ci si sorprende sempre del senso di stanchezza che si prova dopo una giornata di relax al mare. Secondo gli esperti questo affaticamento potrebbe essere dato dall'accumulo di iodio, di cui è ricca l'aria che si respira al mare, che, attivando la ghiandola tiroidea, mette in moto il nostro metabolismo. Lo stesso Sole, con il caldo che porta, stimola più del solito il nostro corpo affaticandolo.
Perché il mare è blu?
Il colore dei nostri mari è dato dalle onde elettromagnetiche di cui è composta la radiazione solare. Queste vengono assorbite dall'acqua e, a seconda delle profondità, dove finiscono per disperdersi. Le prime a scomparire sono le onde luminose relative al rosso e al giallo, seguono quelle del verde e del viola, mentre le più resistenti sono quelle del blu che hanno maggior capacità di penetrazione e conferiscono al mare il colore che tutti noi conosciamo.
Perché d’estate fa caldo?
Il variare della temperatura durante le stagioni dipende dall'inclinazione dei raggi del Sole che colpiscono la Terra e non dalla distanza che c'è tra il nostro Pianeta e il Sole stesso. D'estate infatti i raggi cadono perpendicolarmente rispetto al terreno, sono dunque più concentrati e quindi riscaldano l'area raggiunta.
Perché ci si abbronza?
L'abbronzatura, quel bellissimo colore alle quale ambiscono tutte le persone che sono in vacanza, corrisponde ad un accumulo di melanina che viene rilasciata, come meccanismo di difesa della pelle, dalle cellule della cute, chiamate melanociti, in seguito all'esposizione ai raggi del Sole. L'effetto bruno dorato tanto desiderato non è altro che un filtro naturale per proteggerci dagli stessi raggi ai quali ci esponiamo.