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Trovato il fungo più antico della storia, ha un miliardo di anni e rimodella la nostra storia

Gli scienziati hanno analizzato i fossili di fungo trovati in Canada e hanno scoperto che sono i più antichi mai scoperti. Grazie alle nuove tecnologie è stato possibile datarli tra 900 milioni e un miliardo di anni fa, quindi non 500 milioni di anni fa come invece si pensava fino ad oggi: questo modifica anche la nostra storia, ecco come.
A cura di Zeina Ayache
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Gli scienziati hanno trovato fossili di funghi risalenti ad un miliardo di anni fa e la loro scoperta rimodella la nostra comprensione di come si sia evoluta la vita sulla Terra. La notizia è degli scienziati della University of Liege che ci spiegano nel dettaglio cosa hanno scoperto e come cambia la storia evolutiva del nostro Pianeta.

La storia nei funghi. Per decenni gli scienziati hanno calcolato che i primi organismi conosciuti come funghi, muffi e miceti fossero apparsi sulla Terra circa mezzo miliardo di anni fa. Ma i recenti fossili trovati in Canada, analizzati con le più nuove tecnologie, spostano l’arrivo dei funghi sulla Terra ancora prima nel tempo. Tra 900 milioni e un miliardo di anni fa, almeno.

Come lo hanno capito. Analizzando la composizione dei fossili di fungo, gli esperti hanno trovato la presenza di chitina, che è una sostanza fibrosa che si forma sulle pareti delle cellule fungine, e, esaminando l'età della roccia in cui i fossili sono stati trovati, hanno trovato elementi radioattivi che hanno portato a concludere che il campione doveva essere datato ad un miliardo di anni fa circa.

Questo cosa ci dice sulla vita? Le analisi effettuate su questo fungo fanno pensare che già un miliardo di anni fa ci fossero altre forme di vita sulla Terra. I funghi infatti appartengono al dominio Euraryota, che è lo stesso di cui fanno parte anche gli animali, le piante, i protesti e i cromisti. “Questo significa che se i funghi erano presenti tra i 900 milioni e un miliardo di anni fa, allora forse lo stesso discorso vale per gli animali”, hanno dichiarato gli scienziati. La scoperta dunque medicare la nostra visione del mondo, “perché quei gruppi sono ancora presenti oggi. Pertanto, questo lontano passato, benché molto diverso da oggi, potrebbe essere stato molto più "moderno" di quanto pensassimo”, concludono gli esperti.

Lo studio, intitolato “Early fungi from the Proterozoic era in Arctic Canada”, è stato pubblicato su Nature.

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