Troppi chili invecchiano il cervello di 10 anni: riducono la corteccia cerebrale degli over 60
Avere un giro vita ampio e un indice di massa corporeo alto superati i 60 anni accelera l’invecchiamento del cervello di almeno 10 anni. Questo è quanto sostengono i ricercatori che hanno analizzato gli effetti del peso corporeo sul nostro cervello. Vediamo insieme come il giro vita e l’indice di massa corporea influenzano il nostro invecchiamento del cervello.
Lo studio. Per comprendere gli effetti della forma fisica sul cervello, gli scienziati hanno coinvolto 1.289 persone di età media 64 anni ai quali sono stati misurati l’indice di massa corporea e la circonferenza del giro vita a inizio studio. Sei anni più tardi, attraverso risonanza magnetica funzionale, gli scienziati hanno misurato lo spessore della corteccia cerebrale dei partecipanti, così come il volume del cervello. Dai dati raccolti è emerso che 346 persone avevano un indice di massa corporea normale, quindi inferiore a 25, 571 avevano un indice di massa corporea tra 25 e 30, quindi i soggetti erano considerati sovrappeso, e 372 avevano un indice di massa corporea superiore a 30, quindi erano considerati obesi.
Gli effetti sul cervello. Mettendo a confronto i dati relativi all’indice di massa corporea e al giro vita con quelli raccolti dalle risonanze magnetiche funzionali, è emerso che ad un indice di massa corporea alto, corrisponde una corteccia cerebrale più sottile. Insomma, maggiore è l’indice di massa corporeo, più sottile è la corteccia cerebrale che raggiunge uno spessore che, a parità di età, indica un invecchiamento precoce di almeno 10 anni. Insomma, essere sovrappeso superati i 60 anni significa invecchiare precocemente a livello cerebrale e, di conseguenza, rischiare di più di sviluppare malattie come l’Alzheimer.
Lo studio, intitolato “Measures of obesity are associated with MRI markers of brain aging The Northern Manhattan Study”, è stato pubblicato su Neurology.
