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Test del DNA delle feci del cane per multare chi non raccoglie

Spagna, Inghilterra e Italia si stanno attrezzando per testare il DNA delle deiezioni di cane non raccolte al fine di multare i proprietari maleducati.
A cura di Zeina Ayache
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Test del DNA delle feci per multare i proprietari maleducati
Test del DNA delle feci per multare i proprietari maleducati

Tarragona, in Spagna, è solo l'ultima città in ordine cronologico a proporre di identificare i proprietari che non raccolgono le deiezioni dei cani attraverso un test del DNA delle feci degli animali stessi. Il progetto consisterebbe in una fase preliminare dedicata alla formazione del database, che prevede la registrazione di ogni proprietario e del DNA delle feci del cane corrispondente, e in una successiva che implicherebbe l'analisi dei campioni non raccolti per strada al fine di multare i proprietari.

Lo stesso progetto è in fase di sperimentazione a Londra, nella parte est della città, nel borgo di Barking e Dagenham dove ogni anno vengono spese migliaia di sterline per ripulire i marciapiedi lasciati sporchi dagli irresponsabili proprietari di cani.

Le critiche ad una proposta simile sono molte, c'è infatti chi sostiene che un progetto del genere si tradurrebbe in maggiori costi per la comunità, vista la quantità di deiezioni non raccolte e il costo dei test del DNA ad esse corrispondenti. Ma i comuni ritengono che invece possa essere addirittura più economico rispetto ai costi relativi alla pulizia delle strade, inoltre la speranza è che la paura di ricevere una multa possa spingere i proprietari a raccogliere.

Anche in Italia, a Napoli, esiste un progetto simile chiamatoPrevenzione della fecalizzazione canina sul territorio metropolitano” che obbliga i proprietari a “sottoporre il proprio cane al prelievo ematico per l'esame del DNA”. Si tratta di un esame completamente gratuito da effettuare presso l'Ospedale Veterinario dell'ASL. L'omissione di tale test prevede una sanzione amministrativa che varia dai 25,82 euro ai 154,94 euro.

Non raccogliere le deiezioni del cane, oltre ad essere un atto di inciviltà e maleducazione da parte del proprietario, è anche un primo passo per aumentare le probabilità che i cani possano ammalarsi: le feci non raccolte possono infatti trasformarsi in perfetti luoghi per la proliferazione di malattie pericolose per i nostri 4 zampe.

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