Svelato il mistero dell’origine profonda dell’oro: non proviene dalla crosta della Terra

I ricercatori hanno finalmente scoperto quali sono le origini dell'oro riuscendo così a svelare uno dei misteri più interessanti che ancora non aveva trovato una spiegazione convincente per tutta la comunità scientifica. Responsabili di questa importante scoperta sono gli studiosi dell'Università di Granada che hanno guidato un team internazionale di esperti che su Nature Communications hanno pubblicato la ricerca intitolata “Plume-subduction interaction forms large auriferous provinces”.
L'oro dalla profondità della Terra. Le nuove analisi effettuate hanno permesso ai ricercatori di scoprire che l'oro riesce a raggiungere la superficie della Terra dalle regioni più profonde del pianeta, in pratica il metallo risale grazie ad alcuni movimenti interni che ne favoriscono l'ascesa.
Gli strati della Terra che portano all'oro. Gli esperti ci spiegano che la Terra è divisa in tre grandi strati: la crosta, il mantello e il nucleo. “I minerali che estraiamo e che supportano la nostra economia si trovano nella crosta”, affermano, ma fino ad oggi non ne conoscevamo l'origine per quanto la ricerca dell'oro abbia portato in passato a guerre, migrazioni e spedizioni speciali. Sotto la crosta c'è il mantello, che è lo strato che separa il nucleo dalla crosta in cui viviamo e inizia 17 chilometri sotto gli oceani e 70 sono i continenti: “Non riusciamo a raggiungere queste profondità, quindi non possiamo andare a vedere direttamente cosa c'è nel mantello” sottolineano gli esperti.
Un mantello d'oro. Ma allora se l'oro si trova nel mantello, come è possibile che lo estraiamo dalla crosta? In pratica attraverso le eruzioni vulcaniche dal mantello risalgono alcuni frammenti, chiamati xenoliti, all'interno dei quali si trova proprio un sottile strato d'oro. Secondo gli scienziati in alcune aree del mantello si creano depositi di oro che col tempo sono risaliti fino alla crosta permettendoci di trovare questo metallo prezioso.
Conclusioni. Quanto scoperto apre nuove ipotesi sulla formazione dei giacimenti minerari che fino ad oggi erano considerati originari della crosta stessa.