Strane luci nel cielo dell’Indiana, niente Ufo è soltanto un “raro” parelio
Alcuni giorni fa un utente armato di smartphone ha ripreso un insolito gioco di luci che si è verificato sui cieli di Greenwood, nello stato americano dell’Indiana. C’è chi ha inevitabilmente ipotizzato si trattasse di un Ufo ma gli esperti hanno subito chiarito si trattava di un raro fenomeno ottico-atmosferico chiamato “parelio”. La luce solare, in sintesi, si infrange su dei piccoli cristalli di ghiaccio esagonali dando origine a delle straordinarie “macchie luminose” che posizionano a circa 22 gradi sulla sinistra o sulla destra del Sole.
Niente Ufo, si tratta di un fenomeno atmosferico. L’origine del fenomeno, comune ma raramente visibile, proprio perché si dovrebbe puntare lo sguardo in direzione della nostra stella, non è del tutto chiara. Secondo una teoria formulata dagli scienziati dell’Agenzia Spaziale Statunitense (Nasa) i cosiddetti “sundog” potrebbero esser originati da un fulmine all’interno di una nube temporalesca.
Il fenomeno si verifica anche durante le notti invernali. Tale evento magnetico è in grado di alterare la forma e l’orientamento dei cristalli tanto da riflettere la luce del Sole in un modo insolito. Il campo magnetico della nube, sebbene alterato, torna rapidamente stabile, e con esso anche i cristalli di ghiaccio in essa contenuti. Il fenomeno si verifica anche durante le fredde notti invernali, e lo si può riconoscere dall’insolito anello che si forma attorno alla Luna. I parelio possono mutare nel colore. Sono più rossi quando si trovano più vicini al Sole, e tendono al giallo/arancione e al blu man mano che si allontanano.