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Sintomi di Covid-19 sulla pelle, ecco quali sono i più comuni e persistenti

A descriverli è un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital che ha valutato le manifestazioni cutanee di Covid-19 in quasi 1.000 pazienti: “Sintomi di lunga durata, in particolare nei pazienti con dita dei piedi Covid”.
A cura di Valeria Aiello
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Cellule aggredite dal coronavirus SARS-CoV-2 (in verde). Credit: Istituto Nazionale per le Allergie e le Malattie infettive/NIH
Cellule aggredite dal coronavirus SARS-CoV-2 (in verde). Credit: Istituto Nazionale per le Allergie e le Malattie infettive/NIH

L’infezione da coronavirus può colpire non solo l’apparato respiratorio, gastrointestinale o cardiovascolare. Anche la pelle è un organo che può mostrare sintomi della malattia. A descriverli è un nuovo studio realizzato da un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital di Boston i cui risultati sono stati presentati in occasione del 29° Congresso dell’Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia (EADV). Gli studiosi hanno valutato quasi 1.000 casi di pazienti con manifestazioni cutanee legate all’infezione da coronavirus, individuando i sintomi più comuni nei cosiddetti “long hauler”, ovvero quei pazienti che, dopo aver superato la fase acuta della malattia, cominciano a stare meglio ma non si sono ripresi completamente dall’infezione, sperimentando sintomi persistenti per almeno 60 giorni. Un’indagine resa possibile attraverso l’analisi delle informazioni inserite nel un registro internazionale delle manifestazioni cutanee di Covid-19 istituito dal Massachusetts General Hospital in collaborazione con la International League of Dermatological Societies e l’American Academy of Dermatology.

L’analisi ha evidenziato diverse tipologie di sintomi cutanei, tra cui eruzioni morbilliformi e orticarioidi della durata mediana di sette e quattro giorni rispettivamente e una persistenza massima di 28 giorni. Riscontrate, inoltre, eruzioni papulosquamose, ovvero papule e placche squamose, della durata media di 20 giorni e massima di 70 giorni. Sintomi come i geloni, o arrossamento e gonfiore dei piedi e delle mani (noti come dita dei piedi Covid) hanno invece avuto una durata media di 10 giorni. Risultati che, nel complesso, hanno rivelato la presenza di “un sottogruppo precedentemente non segnalato di pazienti con sintomi cutanei di lunga durata dovuti a Covid-19, in particolare quelli con dita dei piedi Covid – ha dichiarato Esther Freeman, autrice senior dello studio nonché direttrice del Global Health Dermatology del Massachusetts General Hospital – . Questi dati si aggiungono alla nostra conoscenza sugli effetti a lungo termine dell’infezione da coronavirus a carico di diversi apparati”.

La pelle, indicano i ricercatori, è potenzialmente “una finestra visibile sull’infiammazione che può essere in corso”. Pertanto, ha aggiunto Freeman rivolgendosi ai medici e agli specialisti che si prendono cura dei pazienti con Covid-19, “consigliamo loro di valutare con attenzione eventuali sintomi della pelle ed eventualmente inserire le informazioni in loro possesso nel nostro registro, in modo da approfondire la comprensione delle conseguenze dermatologiche di Covid-19”.

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