Sindrome emolitico-uremica, la malattia rara colpisce i bambini: cos’è, sintomi e cura
Si chiama sindrome emolitico-uremica ed è conosciuta come SEU, si tratta di una malattia rara che può essere molto pericolosa poiché il suo decorso è rapido e quindi bisogna intervenire il prima possibile. Ma cos'è nello specifico la sindrome emolitico-uremica? Come si manifesta? E come si cura? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Sindrome emolitico-uremica
La sindrome emolitico-uremica, conosciuta anche come SEU, è una malattia rara che colpisce per lo più i bambini nei primi anni di vita e gli anziati. Si tratta di una condizione che, nell'80-90% dei casi, è una complicanza di un'infezione batterica intestinale sostenuta dall'Escherichia coli che produce una tossina, la vero-citotossina o Shiga-tossina che si trasmette per via alimentare o oro-fecale.
Sintomi della SEU
La SEU insorge con diarrea, anche emorragica, vomito e dolore forte a livello addominale. Successivamente si presenta con tre sintomi tipici:
- anemia emolitica microangiopatica – patologia che porta alla distruzione di globuli rossi nei piccoli vasi sanguigni
- piastrinopenia – riduzione del numero di piastrine
- insufficienza renale acuta – quando cioè il rene perde le sue funzionalità al punto da avere bisogno di dialisi
Nei casi più gravi, il decorso sfocia in confusione, obnubilamento sensorio e convulsioni. Nei bambini, la malattia può portare alla morte.
Diagnosi e cura
Per diagnosticare la malattia, i medici fanno affidamento sui sintomi clinici, sui parametri ematologici e sulla funzionalità renale. Come dicevamo, il decorso è rapito e per questo è necessario intervenire il prima possibile: si sconsigliano gli antibiotici che rischiano di accelerare la malattia. Fondamentale è però la prevenzione:
- cuocere bene la carne e il latte
- lavare bene frutta e verdure
- evitare il contatto con feci di ruminanti o acqua e suolo contaminati
- pulire e disinfettare l'ambiente e lavarsi sempre bene le mani
[Foto copertina di geralt]