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Scoperto il cugino “mini” del Tyrannosaurus rex: era alto un metro e pesava 40 kg

I paleontologi del Dipartimento di Geoscienze del Virginia Tech College of Science hanno scoperto una nuova specie di tirannosauride, il Suskityrannus hazelae, un dinosauro teropode molto più piccolo del protagonista di Jurassic Park. Il rettile, infatti, era alto circa un metro, lungo tre metri e pesante al massimo 40 chilogrammi.
A cura di Andrea Centini
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Una nuova specie di dinosauro teropode parente del famigerato tirannosauro (Tyrannosaurus rex) è stata classificata a più di 20 anni di distanza dal ritrovamento del fossile. È stata chiamata Suskityrannus hazelae dal suo scopritore, il dottor Sterling Nesbitt, un assistente professore del Dipartimento di Geoscienze del Virginia Tech College of Science, che trovò i resti del rettile nel 1998 nei pressi del fiume Zumi, nel New Mexico. All'epoca aveva solo 16 anni. L'anno precedente altri fossili incompleti del dinosauro erano stati trovati dal paleontologo Robert Denton.

Carriera. La scoperta di quel fossile da adolescente, in seno a una campagna condotta dal professor Doug Wolfe, indirizzò Nesbitt verso la sua carriera accademica da paleontologo. Purtroppo all'epoca mancavano gli strumenti adatti per analizzare i reperti nel dettaglio, e non avendo dati sufficienti vennero ben presto archiviati nei cassetti di un museo. Diventato uno scienziato affermato, Nesbitt ha deciso di “rispolverare” la sua scoperta, e grazie alle moderne tecniche di indagine ha potuto stabilire che si trattava di una nuova specie di tirannosauride del Cretaceo, vissuta 92 milioni di anni fa, ben prima del suo celebre erede.

Differenze. Benché fosse un lontano cugino del T.rex, il Suskityrannus hazelae aveva dimensioni sensibilmente più contenute. Era infatti alto circa 90 centimetri, lungo tre metri e pesante al massimo 40 chilogrammi. Nulla a che vedere col gigantesco protagonista di Jurassic Park, che poteva superare i 4 metri di altezza, i 13 metri di lunghezza e le 8 tonnellate di peso, come dimostra il fossile di “Scotty” analizzato dai paleontologi dell'Università di Alberta (Canada). Il Suskityrannus hazelae aveva anche un cranio più affusolato di quello del T.rex e zampe più sottili; non è chiaro se avesse le “braccine corte” e due o tre dita con artigli, a causa dell'incompletezza dei reperti. È stato chiamato Suskityrannus hazelae in omaggio alla comunità Zuni (Suski significa coyote nella lingua dei nativi americani) e al professor Hazel Wolfe. Dall'analisi delle ossa gli studiosi hanno determinato che morì quando aveva circa tre anni. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica Nature Ecology and Evolution.

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