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Scoperta nuova malattia genetica: colpiti 7 bambini nel mondo

Si tratta di una rarissima sindrome del neurosviluppo causata da una mutazione del gene MAPK1 che codifica per una chinasi che regola numerose funzioni cellulari. Identificata dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma insieme ai colleghi all’ISS e altri centri internazionali, si manifesta con un quadro clinico che ricorda la sindrome di Noonan e altre RASopatie.
A cura di Valeria Aiello
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Una nuova e rarissima malattia genetica è stata individuata dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, dell’Istituto Superiore di Sanità e di altri centri di ricerca in Europa (Paesi Bassi, Spagna, Germania) e negli Stati Uniti (Indianapolis, New York, Missouri, Ohio, Maryland). La scoperta, pubblicata sulla rivista American Journal of Human Genetics, è stata possibile dopo il confronto delle condizioni di sette bambini, di cui uno italiano, che condividevano un disordine del neurosviluppo.

Scoperta una nuova malattia del neurosviluppo

La patologia, della famiglia delle RASopatie, è causata dalla mutazione di un gene denominato MAPK1 che codifica per una chinasi che regola numerose funzioni cellulari. La sua manifestazione clinica ricorda la sindrome di Noonan e include bassa statura, un aspetto caratteristico del volto, deficit cognitivi variabili, patologie cardiovascolari, malformazioni a carico dell’apparato scheletrico e predisposizione all’insorgenza di tumori in età pediatrica. “Le RASopatie – spiegano i ricercatori una nota – sono un gruppo di patologie congenito-malformative causate dall'alterato funzionamento del meccanismo di comunicazione intracellulare mediato dalle proteine RAS, che controllano la crescita e la moltiplicazione delle cellule. Queste proteine sono incaricate di trasmettere (trasdurre) le informazioni (per esempio gli stimoli di ormoni e fattori di crescita) dalla superficie della cellula al suo interno, attivando una serie di reazioni a cascata che costituiscono la via MAP-chinasi (MAPK)”.

Nello studio i ricercatori hanno dimostrato come le mutazioni del gene MAPK1, identificate grazie al sequenziamento genico nell’ambito del programma di ricerca “Vite Coraggiose” dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, inducano un’eccessiva attivazione della proteina MAPK1 e della trasduzione del segnale nella via RAS-MAPK. “Oltre a provocare i danni dello sviluppo – proseguono i ricercatori – l’eccessiva attivazione di questa proteina e della cascata di segnalazione RAS-MAPK, oltre a provocare i danni dello sviluppo, è tra le cause principali dell’insorgenza dei tumori, proprio per il ruolo chiave che queste proteine e l’intera via hanno nella regolazione di processi biologici quali la proliferazione e il differenziamento”.

MAPK1 è l’ultimo di numerosi altri geni responsabili della sindrome di Noonan e delle altre RASopatie correlate – ha aggiunto il dott. Marco Tartaglia, responsabile dell’area di ricerca Genetica e Malattie Rare dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che, tra l’altro, ha contribuito alla scoperta delle mutazioni di PTPN11, uno dei geni coinvolti nella sindrome di Noonan. A quasi vent’anni da quella scoperta – la chinasi codificata dal gene MAPK1 era l’ultima proteina di questa importante via di comunicazione cellulare a non essere stata associata a una malattia genetica quando mutata. Oggi si unisce alla famiglia dei geni implicati in una delle più frequenti famiglie di malattie genetiche che colpiscono lo sviluppo e la crescita dei bambini. Siamo contenti di poter aver potuto offrire un nuovo contributo nel campo delle malattie rare e nella comprensione dei meccanismi molecolari attraverso cui il malfunzionamento di questa proteina e della cascata RAS-MAPK altera i processi dello sviluppo e contribuisce all’oncogenesi”.

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