Record per il Portogallo, quattro giorni solo con energia rinnovabile
Il futuro è green? La risposta, oggi, potrebbe non essere negativa. A quanto pare infatti sempre più nazioni stanno sperimentando realmente le fonti di energia rinnovabile con l'obiettivo di abbandonare l'inquinamento. Ultimo in ordine di tempo è il Portogallo che è riuscito a sopravvivere per quattro giorni consecutivi unicamente attraverso fonti di energia rinnovabile raggiungendo un record storico per il Paese. Nel 2013, l'energia rinnovabile ricopriva il 23% del fabbisogno nazionale, dato che è salito al 48% l'anno scorso.
107 ore, dalle 6:45 di sabato 7 maggio alle 5:45 di mercoledì 11 maggio, il Portogallo ha utilizzato unicamente energia solare, eolica e idrica riuscendo a ridurre drasticamente il proprio impatto sull'ambiente. Come dichiarato dal portavoce di Wind Europe, Oliver Joy, “Possiamo osservare un trend simile in tutta Europa, l'anno scorso è stata la Danimarca, adesso il Portogallo. La penisola iberica è un'ottima fonte di energia rinnovabile ed eolica non solo per la regione in sé, ma per tutta l'Europa.
A questo proposito infatti, dal 2013 al 2016, il Portogallo ha incrementato la sua capacità eolica di 550MW. L'idea è che il Paese sia in grado non solo di rifornire energia al proprio territorio, ma anche di esportarla al punto da, con le giuste politiche, ricoprire un quarto del fabbisogno europeo entro 15 anni.
Poche settimana fa anche la Germania si era dimostrata attenta alla questione “fonti rinnovabili” tanto che due dei suoi stati federali hanno ottenuto risultati importantissimi. Mecklenburg-Vorpommern e Schleswig-Holstein hanno infatti prodotto più energia rinnovabile di quanta ne sia stata consumata dai cittadini.
Negli Stati Uniti invece San Diego si candida per diventare, entro il 2035, la più grande città degli USA 100% green e si propone di ridurre dell'80% le emissioni di gas serra entro il 2050.
