Quando i dingo erano i migliori amici delle donne
Se ormai da migliaia di anni siamo abituati a considerare il cane il migliore amico dell'uomo, uno studio rivela che il dingo (Canis lupus dingo) è stato il migliore amico delle donne. Secondo i ricercatori della University of Western Australia e della Australian National University, questi canidi asiatici sono stati fedeli compagni di caccia e protettori delle donne aborigene australiane, come specificato nello studio intitolato “Dingoes and Aboriginal social organization in Holocene Australia” e pubblicato sul Journal of Archaeological Science.
Una volta identificato il periodo di arrivo in Australia dei dingo, circa 4.000 anni fa in seguito agli insediamenti umani provenienti dall'Asia, i ricercatori hanno analizzato gli usi sociali ed economici degli aborigeni australiani affidandosi anche ai dati riportati dagli europei in quel periodo. Le indagini hanno evidenziato alcuni cambiamenti a livello faunistico una volta giunti i dingo in Australia e, allo stesso tempo, un'inaspettata relazione di amicizia e collaborazione tra questi canidi e le donne.
I dingo infatti non venivano utilizzati dagli uomini per la caccia grossa, bensì dalle donne per catturare prede più piccole. “Pensiamo che l'utilizzo dei dingo da parte delle donne come nuova ed efficace tecnologia di caccia di piccole prede possa aver incrementato l'accesso e il consumo di carne da parte delle donne stesse”, spiegano i ricercatori.
Queste, con il tempo, sono inoltre riuscite ad addomesticare ed addestrare anche razze di cani più piccole e adatte a stanare gli animali, come marsupiali o varanidi. “Possiamo concludere che i dingo siano stati un'importante tecnologia per gli aborigeni e che la loro rapida introduzione in questa società abbia comportato una riorganizzazione dei ruoli, a seconda del genere, nella vita economica dopo metà Olocene in Australia”.
[Foto copertina da Wikipedia.org]