video suggerito
video suggerito
Covid 19

Qual è il vero significato di “Comirnaty”, il nome che Pfizer ha dato al suo vaccino

Ideato da Brand Institute, società statunitense di denominazione farmaci, il termine è composto da quattro parole: “È un nome forte e distintivo, con un significato che nel tempo speriamo arrivi a rappresentare la speranza e l’innovazione del prodotto”.
A cura di Valeria Aiello
40 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Comirnaty, il nome del vaccino Covid di Pfizer e BioNTech che ha ottenuto la piena approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) è quello che in ambito musicale chiameremmo mashup, la composizione di più canzoni che unite tra loro danno origine a un brano diverso o, come in questo caso, a una parola totalmente nuova.

Nome probabilmente un po’ complesso da associare a un vaccino (diciture come vax – vedi Vaxzevria di Astrazeneca, possono risultare più intuitive), Comirnaty è stato scelto con particolare cura, quale parola composta da più termini: Covid-19, RNA messaggero, comunità e immunità. Praticamente tutti i concetti che dovrebbero rientrare nella denominazione del prodotto più popolare e discusso al mondo.

Scott Piergrossi, presidente delle operazioni e delle comunicazioni di Brand Institute, la società statunitense di denominazione farmaci dietro al nome commerciale del vaccino di Pfizer e BioNTech e anche alla sua designazione internazionale tozinameran, ha spiegato che Comirnaty “è stato coniato dall’immunità Covid-19” con una parte centrale che rappresenta la tecnologia a mRNA su cui si basa la formulazione.

Nel complesso Comirnaty vuole evocare la parola comunità – ha affermato Piergrossi a Fierce Pharma – . Il nome è dato dal prefisso Co-, seguito da mRNA nel mezzo e termina con il suffisso –ty, che fa riferimento sia a comunità sia a immunità”.

Quando il nome è stato adottato per la prima volta dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) a dicembre, Pfizer e BioNTech hanno dichiarato che è stato scelto per evidenziare “la prima autorizzazione di un vaccino mRNA e gli sforzi globali congiunti che hanno reso possibile questo risultato”. Depositato presso l’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, Comirnaty è stato riconosciuto anche dalla FDA, che ha dettagliato i requisiti della denominazione in un documento di 42 pagine. Pfizer e BioNTech hanno depositato anche altri nomi, tra cui Covuity, RnaxCovi, Kovimerna e RNXtract.

Sempre a Fierce Pharma, Piergrossi ha spiegato che “in definitiva, la formula per il successo nella denominazione, è un nome forte e distintivo con un significato che si spera che nel tempo [arrivi a] rappresentare o simboleggiare la speranza e l’innovazione del prodotto sottostante”.

Tuttavia, non tutti sono convinti che Comirnaty abbia queste potenzialità. “È come se la sessione di brainstorming da cui è venuto fuori il nome ‘Comirnaty' sia finita troppo presto o sia andata avanti troppo a lungo” ha scritto su Twitter il dottor Nick Mark, un medico pneumologo e di terapia intensiva di Seattle. Sempre sui social, Ben Wakana, un membro del team di risposta COVID-19 della Casa Bianca, ha scherzato: “La pronuncia corretta di Comirnaty è: “keepz-u-out-of-the-hospital-saves-UR-life-protects-your-community (ti tiene fuori dall’ospedale, ti salva la vita e protegge la tua comunità, ndr)”.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views