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Perché prendiamo e diamo la scossa ogni volta che tocchiamo qualcosa e come smettere

Quante volte vi capita, soprattutto d’inverno, di toccare qualcosa e sentire una scossa elettrica? È tutta ‘colpa’ dell’elettricità statica. Vediamo cosa significa, perché accade in particolare durante la stagione più fredda, come mai alcune ad alcune persone capita più spesso e come evitare le scosse.
A cura di Zeina Ayache
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Sei seduto alla scrivania, una persona che non conosci si avvicina, ti alzi, le porgi la mano e quando vi toccate prendi la scossa? Oppure ti avvicini al tuo cane per accarezzarlo e appena lo tocchi prendi la scossa? O ancora appena ti tocchi i capelli per aggiustarli prendi la scossa? Gli esempi sono tantissimi, ma il concetto è chiaro a tutti: con l'arrivo dell'inverno aumentano le volte in cui ‘incomprensibilmente' prendiamo la scossa dagli oggetti e dalle persone che tocchiamo, ma come mai? È tutta colpa dell'elettricità statica, vediamo di cosa si tratta, perché accade spesso durante l'inverno e come possiamo smettere di prendere la scossa.

Elettricità statica, cos'è. L'elettricità statica è formata dalla carica elettrica dei materiali, che si forma quando questi frizionano tra loro e sono entrambi isolanti (provate ad avvicinare i vostri capelli ad un palloncino e li vedrete ‘alzarsi'): in questo caso in pratica un oggetto perde alcuni elettroni, avendo quindi una carica positiva, mentre l'altro perde dei protoni, avendo dunque una carica negativa. Visto che però nell'Universo c'è la stessa quantità di carica elettrica negativa e positiva, per riequilibrare il tutto, quando tocchiamo un materiale conduttore, parte dell'elettricità ‘in avanzo' si scarica, ma non sempre sentiamo la scossa. Se i materiali sono in grado di condurre l'elettricità, le cariche si dissiperanno e ricombineranno senza che ce ne accorgiamo. Se però le cariche si separano più velocemente di quanto il materiale riesca a dissiparne, la quantità di carica elettrostatica si accumula e quando si scarica, toccando un materiale conduttore (per esempio la maniglia di una porta) sentiamo la scossa.

Elettricità StaticaCredit Giphy
Elettricità Statica
Credit Giphy

D'inverno è pure peggio. Questa scossa è più frequente d'inverno, ma perché? Durante l'inverno il clima è più freddo e secco, questo significa che si produce meno vapore acqueo, che aiuta a condurre l'elettricità più facilmente e a dissipare la carica dal nostro corpo: in pratica d'inverno la carica elettrica resta ‘bloccata' dall'aria secca. A questo vanno aggiunti i materiali di cui sono composti i vestiti che indossiamo durante la stagione fredda: come la lana o altri composti da fibre sintetiche, che con lo sfregamento accumulano carica elettrica.

Come evitare di prendere la scossa. Esistono diverse strategie che possiamo mettere in pratica per ridurre il rischio scossa:

  • il principale consiglio è quello di umidificare l'ambiente in cui ci troviamo, in questo modo, grazie all'umidità, l'energia si dissipa dal nostro corpo più velocemente e non accumulandosi non scarica quando tocchiamo, appunto, una maniglia, o qualsiasi altro oggetto o persona ‘conduttore'
  • per quanto riguarda i tappeti, per esempio, possiamo trattarli con un prodotto antistatico
  • è inoltre consigliato l'utilizzo di creme idratanti per il viso, sempre perché la pelle più secca, così come per i capelli secchi, agevola la ‘scossa' per i motivi sopra descritti
  • da non dimenticare, la suola delle scarpe, che nella maggior parte dei casi è di plastica isolante: anche quando camminiamo infatti lo strofinamento implica questo passaggio di cariche e il ‘bisogno' di scaricare attraverso la scossa
  • se tutti questi consigli non dovessero bastarvi, provate ad attendere sempre qualche secondo tra i momento in cui, ad esempio, vi alzate dal divano o dalla scrivania e quello in cui andate ad aprire la porta o stringere una mano, lo stesso vale per i capelli, invece di toccarli, è meglio lasciare loro il tempo di dissipare l'energia nell'aria.

Ma perché alcuni prendono e danno più scosse di altri? Noi percepiamo la scossa quando la scarica di elettricità statica è compresa tra i 2.000 e i 4.000 V, questo significa che ognuno ha la proprio sensibilità. Inoltre, ogni persona accumula e produce elettricità statica in quantità differenti, a causa del modo di camminare (quindi se una persona striscia più o meno i piedi per terra) e dal materiale dell'abbigliamento.

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