Il sapone, ormai è chiaro, rappresenta una delle armi migliori contro il coronavirus. Lavarsi le mani spesso e bene è una delle strategie vincenti per evitare che il virus, magari finito sulle mani dopo aver toccato una superficie infetta, possa entrare nel nostro corpo dalla bocca o dal naso. Ma il sapone è utile solamente per lavare noi, non il cibo che mangiamo. Sembra infatti che alcune persone, come testimoniano post sui social e video virali, stiano lavando frutta e verdura con il sapone per poi risciacquarla: non va fatto, perché questa procedura potrebbe avvelenarvi.
"Da 60 anni conosciamo la tossicità del sapone se ingerito" ha spiegato Benjamin Chapman, un professore della North Carolina State University. "Bere il sapone o mangiarlo può portare nausea o problemi allo stomaco. Non è un prodotto che il nostro stomaco è pronto a gestire". Eppure diverse persone, anche a causa di alcuni video virali senza alcun fondamento scientifico, stanno lavando frutta e verdura con il sapone per le mani o quello per i piatti, per poi sciacquare il tutto sotto l'acqua. In questo modo, però, frutta e verdura sono in grado di assorbire parte del sapone e non rilasciarlo quando si vengono passati sotto l'acqua.
A causa della loro porosità, il sapone trattenuto finirebbe poi nello stomaco di chi li mangia, provocando problematiche anche gravi in un momento in cui è meglio evitare di stare male e finire al pronto soccorso. "I consumatori non dovrebbero lavare frutta e verdura con detergente o sapone" ha spiegato il Dipartimento dell'Agricoltura americano. "Questi prodotti non sono approvati per essere utilizzati sul cibo. Potreste ingerire residui di sapone presenti sui prodotti". Per pulire frutta e verdura basta l'acqua fresca: una passata approfondita è in grado di rimuovere dal 90 al 99 percento dei batteri e il virus, se presente.