Trasportare una tazza di caffè dal bancone al tavolino è decisamente più difficile rispetto a portare una birra in giro per un locale, anche se in quest'ultimo caso si è bevuto qualche bicchiere di troppo. A dimostrarlo è una ricerca svolta mettendo a confronto un bicchiere di caffè, uno di Heineken e uno di Guinness.
Il risultato ha dimostrato che il caffè è più suscettibile rispetto alla bevanda alcolica ad uscire dai bordi quando la tazza viene mossa, un comportamento apparentemente strano dovuto ad una differenza sostanziale: la presenza, nella birra, della schiuma.
È proprio l'elemento simbolo della bevanda a ridurre il rischio di rovesciare il contenuto del bicchiere, una scoperta che i ricercatori dell'università di Princeton utilizzeranno per studiare modalità di trasporto di liquidi più sicure ed efficaci. Emilie Dressaire, autrice dello studio, ha utilizzato una speciale telecamera, un supporto mobile e diversi tipi di liquidi – con e senza schiuma – per studiare le onde generate dai movimenti.
I risultati hanno dimostrato che la schiuma (anche poca) presente nelle birre riesce a diminuire le onde e ad evitare la fuoriuscita del liquido dal contenitore. Questo perché la schiuma, scivolando sui bordi del bicchiere, crea un attrito in grado di smorzare la forza del movimento.
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Questo effetto non è stato invece riscontrato nelle tazze di caffè, il quale non possiede alcun tipo di schiuma. Sebbene possa sembrare una ricerca inutile, essa può aiutare a risolvere alcune questioni scientifiche in campi ben lontani da quello culinario e gastronomico.
"Ci sono molti modi di approcciare un problema scientifico e tecnologico ed è bene mantenere una mente aperta, perché le idee più interessanti arrivano dagli oggetti più familiari" ha spiegato Dressaire "Questa ricerca può trovare promettenti applicazioni in numerosi settori industriali, come quello del trasporto di liquidi".