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Orticaria da freddo, quando le basse temperature provocano irritazione e prurito: causa e cura

La Sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo, conosciuta anche come ‘Orticaria da freddo’ o ‘Allergia al freddo’, è una malattia a eredità autosomica dominante che è caratterizzata da irritazione della pelle, prurito e sintomi ancor più debilitanti che compaiono dopo che il paziente è entrato in contatto con il freddo. Ecco sintomi, causa e cura di questa condizione rara.
A cura di Zeina Ayache
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Foto da Wikipedia
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Il suo vero nome è Sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo, ma è conosciuta anche come ‘Orticaria da freddo' o ‘Allergia al freddo' e si tratta di una malattia della pelle genetica e cronica che si manifesta quando il nostro corpo viene sottoposto a basse temperature: basta ad esempio passare vicino ad un frigo al supermercati per scatenare le reazione allergica. Vediamo di cosa si tratta nello specifico.

Sindrome autoinfiammatoria familiare da freddo, cos'è

L'Orticaria da freddo è una malattia a eredità autosomica dominante, caratterizzata da episodi di esantema cutaneo, febbre e dolore articolare che segue un'esposizione generalizzata al freddo. Si tratta dunque di una condizione che ha basi genetiche.

Sintomi e tipologie

L'orticaria da freddo può essere ‘essenziale' e i sintomi compaiono dopo neanche 5 minuti, o ‘familiare', i sintomi invece compaiono dopo 24-48 ore dall'esposizione al freddo e durano anche più a lungo (24 ore vs un paio d'ore). La reazione allergica compare quando la nostra pelle viene esposta a basse temperature, quindi sia l'aria sia l'acqua. I sintomi principali riguardano la comparsa di chiazze rosse che prudono a cui si accompagnano febbre, mal di testa, ansia, stanchezza e, nei casi peggiori, svenimento, palpitazioni e respiro sibilante.

Diagnosi e cura

La diagnosi dell'allergia al freddo viene fatta con l'utilizzo di un cubetto di ghiaccio messo sulla pelle del sospetto paziente per circa cinque minuti. Se dopo aver tolto il cubetto per 10 minuti, compare una reazione sulla pelle, allora il paziente è soffre di orticaria da freddo. L'aspetto interessante di questa tipologia di diagnosi è che dimostra come il problema non sia tanto il freddo, quanto semmai l'aumento della temperatura delle palle: la reazione infatti compare quando lo stimolo freddo non c'è più. Questa condizione può essere tenuta sotto controllo innanzitutto evitando il più possibile il freddo e poi utilizzando specifici antistaminici che sembrano dare buoni risultati. Inoltre una buona prevenzione potrebbe essere quella dell'utilizzo di abbigliamento molto caldo.

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