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Occhio al cielo di maggio: ‘baci’ tra Luna e pianeti, piogge di meteore e Giove gigante

Nelle prossime quattro settimane il cielo notturno sarà ricco di eventi spettacolari, dalle congiunzioni astrali tra la Luna e i pianeti al picco delle meteore Eta Aquaridi, fino allo spettacolare Giove in opposizione, che il 9 maggio risulterà più grande e brillante.
A cura di Andrea Centini
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Nel mese di maggio il cielo notturno sarà ricco di eventi astronomici affascinanti, in particolar modo congiunzioni astrali tra Luna e pianeti, ma il protagonista indiscusso sarà indubbiamente Giove. Questo mese, infatti, è il migliore in assoluto per osservare il gigante gassoso del Sistema solare; il 9 si troverà in opposizione al Sole e alla minima distanza dalla Terra, dunque il suo disco apparente risulterà più grande e brillante del solito. Meteo permettendo, si tratterà di un'occasione imperdibile per metterlo nel mirino di un telescopio; del resto è sufficiente uno strumento amatoriale da 14 centimetri di diametro per ammirare le iconiche bande del pianeta e, in determinate circostanze, anche i quattro satelliti medicei, ovvero Io, Ganimede, Europa e Callisto.

Giove si fa bello

Il pianeta sorgerà al tramonto del Sole e sarà visibile per tutta la notte nel cuore della costellazione della Bilancia, raggiungendo il punto più alto sulla volta celeste nelle ore centrali tra la sera del 9 maggio e l'alba di giovedì 10. Giove sarà ad ‘appena' 37 minuti luce dalla Terra, dunque si presenterà nel suo massimo splendore. Il 27 maggio il gigante gassoso sarà protagonista di una spettacolare congiunzione astrale con una Luna quasi piena, dato che saranno separati da appena 5 gradi (osservando la volta celeste, un dito rappresenta la distanza di un grado, mentre un pugno chiuso equivale a circa 10 gradi di distanza).

Baci astronomici

Quella tra Giove e Luna è soltanto una delle diverse congiunzioni astrali che ci attendono a maggio. Il nostro satellite naturale nella notte tra il 4 e il 5 maggio abbraccerà infatti il ‘Signore degli Anelli' Saturno; il 6 maggio sarà la volta di Marte, mentre il 17 maggio toccherà a Venere. In questo mese anche il ‘pianeta dell'amore' raggiunge i picchi di visibilità massima durante la sera, mentre per Marte e Saturno dovremo – come sempre – attendere le calde notti d'estate. Saturno sarà protagonista di una seconda congiunzione astrale con la Luna tra il 31 maggio e il 1° giugno. Il 12 maggio chi possiede strumenti adatti potrà ammirare anche una congiunzione tra Urano e Mercurio sul basso orizzonte, guardando verso est.

Fiammate nel cielo

Il cielo notturno di questo mese è inoltre illuminato dallo sciame meteorico delle Eta Aquaridi, legato ai detriti della cometa di Halley. Si potranno ammirare alcune dozzine di meteore all'ora nella notte tra sabato 5 e domenica 6 maggio, quando si raggiungerà il picco, e non è esclusa qualche fiammata più intensa prodotta da grandi frammenti. Un paio di giorni dopo, nella sera dell'8 maggio, inizierà anche il ciclo retrogrado dell'asteroide Vesta, che potremo ammirare ad appena sei gradi di distanza da Saturno, il alto a destra Il cielo notturno di maggio si caratterizza anche per l'arrivo delle costellazioni primaverili, come Leone e Vergine.

[Credit: Andrea Centini]

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