Occhi al cielo per una pioggia di stelle, arrivano le eta Aquaridi: come e quando vederle
La notte tra i 5 e il 6 maggio, il cielo sarà attraversato dalle eta Aquaridi, detriti della cometa di Halley che renderanno queste notti primaverili magiche e luminose, anche grazie al novilunio del 4 maggio. Vediamo insieme cosa sono le eta Aquaridi e quando e come possiamo goderci al meglio il loro spettacolo nel cielo di maggio.
Eta Aquaridi a maggio. Le eta Aquaridi sono meteore legate ai residui della cometa di Halley e rappresentano una delle correnti più cospicue dell’anno, anche se non sempre alle nostre latitudini riusciamo a vederle, il radiante permane infatti per poco tempo sopra l’orizzonte e a basse altezze. Ma quest'anno potremmo essere fortunati.
Quando vedere le eta Aquaridi. Il radiante, che è posto nella zona più alta dell’Aquario, sarà attivo per quasi un mese, ma la frequenza sarà maggiore tra il 3 e il 10 maggio: il picco maggiore è previsto però nelle notti tra i 5 e il 6 maggio e tra il 6 e il 7 maggio, grazie al novilunio del 4 maggio.
Come vedere le eta Aquaridi. Le regioni che potranno godersi meglio lo spettacolo delle eta Aquaridi sono quelle meridionali, poiché avranno più tempo di osservazione a disposizione: cioè il momento in cui il radiante sorge fino al crepuscolo. Al nord non sarà impossibile vedere le eta Aquaridi, ma sarà comunque più complesso.
Altre meteore. E lo spettacolo del cielo di maggio non finisce qui. Per quest’anno ci sono condizioni favorevoli per osservare anche le alfa Scorpidi, con picco massimo tra il 2 e il 4 maggio, caratterizzate da stelle cadenti colorate e brillanti, e le eta Liridi, con picco maggio invece tra il 9 e il 10 maggio, generate queste dalla cometa 1983 H1 IRAS-Araki-Alcock.
Cosa sono le eta Aquaridi. Le eta Aquaridi sono stelle cadenti prodotte dallo sciame di polveri lasciato dalla cometa di Halley che l’ultima volta è passata nel 1986.