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Nudi nel giardino, il 2 maggio si terrà il Gardening Day

Il primo sabato di maggio è il World Naked Gardening Day. Una associazione di naturisti invita tutti a prender possesso degli spazi verdi migliorandoli. Per farlo non si devono però indossare abiti.
A cura di R. Z.
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Il mondo si prepara per il Gardening Day. Il primo sabato di maggio ricorre infatti la giornata mondiale del giardinaggio da nudi. Chi ama la natura, e non teme gli occhi indiscreti dei propri vicini bacchettoni, potrà liberarsi dei vestiti e dedicarsi alle piante e fiori di casa. L’evento, chiamato anche World Naked Gardening Day (WNGD), è aperto a tutti: single e coppie, giovani e anziani, residenti in campagna e non. L’importante è dedicarsi alla Natura, stando nudi… il motivo? Prima di tutto, si legge sul sito ufficiale, perché è divertente.

Così si sviluppa il senso di comunità. Prendendo parte a questa iniziativa, inoltre, si prenderà maggiore coscienza del proprio corpo e si migliorerà anche il rapporto con l’ambiente circostante e la natura. Stando a quanto riferito dai sostenitori di questa filosofia di vita, eventi come questo possono anche contribuire ad avvicinare persone molto diverse tra loro. Insomma, si legge sulle pagine di WNGD.org, grazie al Gardening Day è possibile “sviluppare un nuovo senso di comunità”, senza il rischio di esser rifiutati. Inutile dire che qualche rischio tuttavia esiste. Il vostro vicino potrebbe non gradire lo spettacolo e scegliere di scagliarvi contro il cane, oppure optare per una più semplice ma altrettanto efficace telefonata al 118, e rovinarvi la giornata con un trattamento sanitario obbligatorio (Tso).

I rischi per la "salute" non mancano. I sostenitori del World Naked Gardening Day invitano a prender possesso di qualsiasi spazio verde abbandonato, renderlo più bello e, prima di esser trascinati via dalle forze dell’ordine, tentare di fare qualche foto o video da condividere con amici e parenti… A chi dovesse optare per un sabato alternativo e trasgressivo proponiamo almeno l’uso di una foglia sufficientemente grande da coprire ciò che Madre Natura ci ha donato ma che migliaia di anni di sviluppo sociale di hanno insegnato a coprire almeno nei luoghi pubblici.

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