Migliori microscopi del 2024
Il microscopio è un particolare apparecchio ottico che permette di esplorare il mondo alle scale più piccole, fornendo un ingrandimento decisamente potente. È un prodotto che in molti associano solo ad un utilizzo scientifico ma, nel tempo, molte persone (anche non scienziati) hanno iniziato ad acquistarlo per puro hobby o per pura curiosità. I microscopi biologici sono il modello più conosciuto e utilizzato, e faremo riferimento a questa tipologia che si tratti di un apparecchio per principianti o per esperti.
Ma scegliere un microscopio, in particolare se si è proprio alle prime armi, può essere molto difficile, perché le caratteristiche da tenere in considerazione sono tantissime, e le tipologie di telescopio sono altrettanto numerose, ognuna delle quali è adatta ad un determinato tipo di persona.
Insomma, nel mercato sono in vendita tanti microscopi di tutti i tipi, delle migliori marche o economici, e fare la scelta più oculata prima di cliccare il tasto "acquista" potrebbe risultare una cosa più complessa di quel che sembra. Per questo abbiamo pensato di venirvi in aiuto e, a breve, parleremo di tutte le caratteristiche tecniche da prendere in considerazione prima di acquistare il miglior microscopio per le proprie esigenze, per poi passare ad un elenco nel quale inseriremo tutti i dispositivi che – a parer nostro – sono caratterizzati dal miglior rapporto qualità/prezzo. Ma andiamo con ordine, perché c'è molto di cui parlare.
Come scegliere il miglior microscopio
Come vi accennavamo, le caratteristiche da prendere in considerazione prima dell'acquisto del miglior microscopio per le proprie esigenze sono tante. La migliore marca di microscopi è solo una piccola parte del mare di informazioni necessarie per riuscire a valutare questi apparecchi con cognizione di causa, quindi andiamo con ordine e teniamo sempre in considerazione una cosa: oggi però, parleremo perlopiù dei telescopi scientifici, cioè quelli biologici, in grado di fornire prestazioni e affidabilità maggiori proprio perché progettati per permettere l'osservazione cellulare.
Ingrandimenti totali
Il primo fattore da considerare prima dell'acquisto di un microscopio è il numero di ingrandimenti totali, importantissimi per garantire una corretta visione e un corretto utilizzo. Tra le specifiche tecniche di un microscopio troverete sempre menzionati il numero di ingrandimenti minimi e massimi di cui quel particolare modello è capace: si può partire dai 20 minimi fino ai 2000 massimi, ma la maggior parte dei modelli in commercio permettono ingrandimenti che variano dai 40 ai 1000. Ma per farsi un'idea della scala, basta ricordare che per scendere fino a livello cellulare sono necessari minimo 400 ingrandimenti.
Marca e prezzo
Così come per tutti gli altri prodotti ottici, la marca è molto importante anche per i microscopi. Le migliori marche come Konus o Motic utilizzano materiali di ottima qualità ma molto costosi, mentre tra i marchi più abbordabili ricordiamo Seben, AmScome, Celestron e Bresser.
Anche il prezzo è molto importante perché, in questo particolare settore, è indice di maggiore qualità. I microscopi sotto i 50 euro sono perlopiù da considerarsi dei giocattoli, mentre Salento di prezzo le cose iniziano a farsi più serie. Esistono modelli ottimi per studio ed hobby che costano dai 200 ai 400 euro, ma se si vuole un microscopio professionale, bisognerà iniziare ad abbracciare l'idea di poter spendere cifre anche superiori ai 1000 euro.
Obiettivi e oculari
Quello relativo agli oculari e degli obiettivi, è un altro importantissimo fattore da valutare, perché il numero di ingrandimenti totali di un microscopio dipende proprio da quelli dell'obiettivo e degli oculari. L'obiettivo non è altro che la lente che viene puntata verso il campione da osservare, mentre l'oculare è quella parte tubolare verso la quale si avvicina l'occhio per osservare: può essere singolo, doppio oppure triplo, a seconda della necessità d'utilizzo.
Generalmente gli oculari hanno un numero di ingrandimenti medio pari a circa 10, ma in qualche microscopio di fascia alta si possono trovare modelli anche in grado di ingrandire 15 o 20 volte solo tramite l'oculare.
Per quanto riguarda gli obiettivi invece, in quasi tutti i modelli se ne trovano più di uno, ognuno dei quali ha ingrandimenti diversi: la combinazione più comune è quella ottenuta da tre obiettivi con ingrandimenti da 10, 40 e 100, mentre i modelli che dispongono di quattro obiettivi hanno anche quello con ingrandimento 4.
Per capire l'ingrandimento totale basterà moltiplicare il fattore di ingrandimento delle lenti e quello degli obiettivi: se si ha un oculare da 10x con un obiettivo da 4x, l'ingrandimento totale sarà di 40x, e così via.
Per facilitarne l'utilizzo, gli obiettivi costruiti secondo lo standard DIN hanno una una fascetta colorata di colore diverso per ogni ingrandimento:
- Rosso = 4x
- Giallo = 10x
- Azzurro = 40x
- Bianco = 100x
Materiali delle lenti
Come in tutti gli strumenti ottici, anche nei microscopi è importante valutare bene la qualità delle ottiche utilizzate. I materiali sono la cosa più importante perché, soprattutto nei modelli economici, in commercio ci sono microscopi che utilizzano anche lenti in plastica che non solo permettono un numero minore di ingrandimenti, ma compromettono sensibilmente la qualità delle immagini. Il nostro consiglio è quello di puntare sempre verso prodotti con lenti in vetro, decisamente migliori sia come qualità che come prestazioni.
Correzione delle aberrazioni nelle lenti
Dato per scontato che i microscopi con lenti in vetro sono migliori, la scelta del materiale però non basta ad avere un microscopio di alta qualità. È importante accertarsi che sia il vetro che la costruzione dell'obiettivo siano in grado di correggere le aberrazioni ottiche tipiche del passaggio della luce attraverso lenti diverse.
In via del tutto generale, le principali aberrazioni ottiche da correggere sono due:
- Aberrazione cromatica: fenomeno che fa creare degli aloni colorati ai bordi dell'immagine.
- Aberrazione sferica: fenomeno che fa risultare sfocata l'immagine lungo i bordi o al centro.
Per essere certi che l'aberrazione cromatica venga ridotta e corretta, è necessario che il microscopio utilizzi lenti in vetro a bassa dispersione e bassa rifrazione, in modo che non si generino gli aloni colorati. Le ottiche progettate per ridurre l'aberrazione cromatica sono tre:
- obiettivi acromatici;
- obiettivi alla fluorite (o semiapocromatici);
- obiettivi apocromatici.
E riuscire a comprenderli è molto semplice. Quelli acromatiche costano poco, ma sono caratterizzata da una bassa correzione delle distorsioni, quelli apocromatici costano molto ma garantiscono le migliori prestazioni di correzione, mentre quelli alla fluorite rappresentano un ottimo compromesso tra correzione cromatica e costo.
Per quanto riguarda la la correzione dell'aberrazione sferica è invece necessario il cosiddetto obiettivo planare, che è in grado di appiattire il fuoco dell'immagine permettendone una messa a fuoco omogenea.
Fortunatamente, sono ormai molto diffusi degli obiettivi in grado di correggere entrambe le dispersioni:
- gli obiettivi planacromatici utilizzano un obiettivo planare e lenti acromatiche;
- gli obiettivi planapocromatici utilizzano un obiettivo planare e lenti apocromatiche.
Tipo di lampada
L'osservazione dei campioni biologici o microbiologici richiede un'illuminazione. O meglio, richiede che i campioni vengano messi su superfici lucide o trasparenti, in modo tale da poter essere retroilluminati. In commercio tutti i microscopi moderni sfruttano una lampada integrata ed un sistema di controllo del fascio di luce e sostanzialmente si possono trovare due tipi di lampade:
- lampade alogene;
- lampade a LED.
Il nostro consiglio è quello di puntare a modelli che utilizzano lampade a LED, perché consumano meno e producono meno calore e, soprattutto, perché questo tipo di retroilluminazione deve essere bianco: una caratteristica intrinseca dei diodi LED.
Regolatore di luminosità
Il nostro consiglio, è quello di puntare verso microscopi che abbiano la possibilità di regolare l'intensità del fascio della luce, indipendentemente dalla lampada montata. Il motivo è semplice: per ogni campione osservato è necessaria una particolare intensità luminosa.
Condensatore
Anche il condensatore è molto importante, perché ha il compito di convogliare la luce che colpisce il campione da osservare con la giusta angolazione. Il nostro consiglio, anche in questo caso, è di puntare verso microscopi che abbiano un condensatore regolabile e che permetta di modificare l'angolo di incidenza della luce in modo da illuminare perfettamente qualunque campione, indipendentemente dalla densità e dall'opacità dello stesso.
Nel mercato ci sono tre tipologie di condensatori, progettati in modo da gestire le stesse aberrazioni che si possono trovare negli obiettivi:
- Condensatori cromatici: sono i più semplici ed economici, la maggior parte è di tipo Abbe ed utilizzano solo due lenti. Per questo non prevedono alcuna correzione delle aberrazioni.
- Condensatori planari: sono dei particolari condensatori che correggono l'aberrazione sferica.
- Condensatori acromatici: sono i condensatori più completi, in grado di correggere l'aberrazione cromatica e solitamente anche quella sferica.
Elettronica
Quello dell'elettronica è un altro fattore da considerare, soprattutto se di vuole acquistare un microscopio moderno e dotato di alcune delle più comode tecnologie informatiche. In via generale, in commercio sono in vendita due tipologie di microscopio che fanno dell'informatica il proprio punto forte, e sono:
- microscopio con display LCD;
- microscopio da PC.
I microscopi con display LCD non hanno un oculare e, al suo posto, utilizzano un display a colori con il quale visualizzare l'ingrandimento. Si tratta di particolari modelli che potrebbero indurre un certo livello di incertezza nell'osservazione, ma che permettono la registrazione di foto e video tramite microSD o tramite cavo USB.
I microscopi da PC invece, hanno un particolare cavo di connessione con il quale si può osservare l'ingrandimento tramite un PC e un'applicazione specifica. L'osservazione classica è sempre presente perché continuano ad essere presenti gli oculari.
Entrambi questi modelli di microscopio sono particolarmente adatti ad uno scopo didattico, perché permettono l'osservazione a gruppi di persone in contemporanea.
Tavolo
Il tipo di tavolo è un altro fattore molto importante da considerare, perché è proprio il tavolo transistore che permette di appoggiare i vetrini da osservare e deve essere dotato di una buon meccanismo di fissaggio e dare la possibilità all'osservatore di spostare il vetrino nel modo più comodo e preciso possibile.
Migliori microscopi economici (a meno di 100 euro)
Una volta chiari i fattori da considerare, passiamo alla vera e propria guida all'acquisto. Inizieremo con i dispositivi più interessanti della fascia bassa, dispositivi che nonostante siano molto economici garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
Konus KONUSCIENCE 5020
Il Konus KONUSCIENCE 5020 è un buon microscopio economico, che viene venduto con un kit nel quale viene compresa la borsa di trasporto e diversi accessori. Il fattore di ingrandimento varia da 100x a 1200x ed è un ottimo modello a scopo didattico o hobbistico.
Telmu
Quello di Telmu è un microscopio con obiettivo acromatico in grado di garantire un ingrandimento da 40x a 1000x. Utilizza una doppia sorgente luminosa a LED ed integra un filtro cromatico a cinque colori. Il cambio visivo è molto ampio e le sue ottiche garantiscono una grande riduzione delle distorsioni. Si tratta di un modello monoculare, che prevede anche un accessorio (incluso nella confezione) con il quale è possibile collegare lo smartphone per vedere le immagini ingrandite, registrare video o scattare foto.
Migliori microscopi di fascia media (a meno di 300 euro)
Continuiamo la nostra rassegna sui migliori microscopi passando a quelli di fascia media. Si tratta di una fascia di prezzo molto interessante, perché permette di acquistare dispositivi dotati di ottime funzionalità e qualità, venduti ad un prezzo non troppo eccessivo.
Bresser Biolux NV
Il Bresser Biolux NV è un microscopio molto interessante, ottimo per la scuola ma anche per usi più professionali. Realizzato con lenti di Barlow, la sua gamma di ingrandimento varia dai 20x ai 1280x. La retroilluminazione è alimentata a batterie e grazie a una lente aggiuntiva estraibile, nell’osservazione visuale l’ingrandimento può essere regolato in modo continuo fino a 2x. In questo modo, insieme ai 3 obiettivi e ai 2 oculari a campo largo, è possibile ottenere ingrandimenti da 20x a 1280x. Per garantire un’illuminazione ottimale dei campioni sono inclusi una luce LED regolabile su 6 livelli, un disco filtro5x con filtro selettivo e colorato, un filtro opaco e una lente condensatrice. Integra infine la BRESSER MikrOkular inclusa che rende possibile osservare i preparati sullo schermo del proprio PC.
Swift SW350B
Lo Swift SW350B è un microscopio binoculare multifunzione per visualizzare i piccoli dettagli delle diapositive dei campioni. È un modello eccellente per medici, studenti delle scuole superiori, universitari e semplici appassionati. Utilizza una testa binoculare Siedentops completamente girevole per uso condiviso e dotata di oculari intercambiabili in vetro 10x e 25x fissati a un'inclinazione ergonomica di 30 gradi per ridurre l'affaticamento del collo. Ha 4 lenti DIN acromatiche e garantisce 6 livelli di ingrandimento: 40X, 100X, 250X, 400X, 1000X e 2500X.
Migliori microscopi di fascia alta (a più di 300 euro)
Arriviamo infine alla fascia alta, nella quale è possibile trovare dei microscopi molto avanzati, perfetti per gli appassionati o chi è già esperto del settore, dotati delle migliori tecnologie attualmente disponibili e che integrano una serie di funzionalità avanzate.
Bresser Researcher Trino
Il Bresser Researcher Trino è un ottimo microscopio ottico trinoculare, adatto alle persone più esigenti. Ha un'illuminazione LED regolabile ed un ingrandimento che varia dai 40x ai 1000x. Ha inoltre un condensatore di Abbe completamente regolabile con diaframma a iride e la torretta portaobiettivi ha 4 posizioni e 4 obiettivi DIN. Il tavolino è a croce con scala Vernier ed azionamento macrometrico e micrometrico.
Bresser Science TRM 301
Molto interessante anche il Bresser Science TRM 301, un prodotto di grande pregio e professionale adatto al laboratorio dotato di tre oculari 10x Wide Field, che integrano anche la regolazione diottrica. Gli obiettivi sono quattro, da 4, 10, 40 e 100 ingrandimenti, mentre le ottiche sono in vetro e planacromatiche e correggono sia l'aberrazione cromatica sia quella sferica.