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Mai più dita bucate, ecco il nuovo sensore per controllare il diabete

È stato approvato un nuovo dispositivo non invasivo per il controllo della glicemia. Adesso, adulti, bambini e ragazzi possono monitorarsi il diabete senza dover bucarsi le dita.
A cura di Zeina Ayache
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Avere il diabete significa tenere sotto controllo la glicemia e per farlo è necessario sottoporsi ad un test che implica le fastidiose punture sul dito dal quale viene prelevata una goccia di sangue successivamente analizzata. Se può sembrare una routine poco invasiva, nella realtà dei fatti rappresenta un vero problema per tutti coloro che soffrono di questa malattia cronica e che sono costretti, nel peggiore dei casi, a controllarsi tutti i giorni. Tra i pazienti che più risentono di questo tipo di verifica ci sono i bambini che però, adesso, potranno superare questo disagio grazie ad un nuovo dispositivo.

Si tratta di un sensore, chiamato “FreeStyle Libre”, che, applicato direttamente sulla parte posteriore del braccio monitora il diabete fornendo i dati necessari al medico per decidere come regolare le dosi di glucosio e la dieta del paziente. Ovviamente questo strumento non diagnostica il diabete, ma è utile a chi già ne soffre per controllare ed ottenere il proprio profilo glicemico.

Come è fatto? È un dischetto grande come una moneta da due euro dotato di un sottile filamento flessibile di 5 mm che si infila sotto cute e che rimane fissato grazie ad un adesivo. Il FreeStyle Libre dura 14 giorni, dopo di che deve essere sostituito, ed è dotato di un sensore che elabora i dati raccolti dal sangue.

I pazienti, con la cadenza necessaria, possono controllarsi utilizzando il lettore apposito che memorizza le informazioni per 90 giorni, permettendo così di avere il quadro clinico di un arco temporale piuttosto lungo. Ad elaborare i dati è un software che traduce le informazioni raccolte attraverso grafici di semplice comprensione che devono poi essere comunicati al medico curante.

Attualmente questo sistema non invasivo, che è resistente all'acqua, è stato approvato in diversi Paesi europei: Italia, Germania, Francia, Olanda, Spagna, Svezia e Regno Unito.

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