Lo Yeti è esistito davvero, ma non è come pensiamo: chi è l’abominevole uomo delle nevi
Lo Yeti, o abominevole uomo delle nevi, è esistito davvero solo che ciò che era è ‘leggermente' diverso e meno misterioso e affascinante di quanto crediamo: a quanto pare infatti era ‘solo' un orso. Insomma, la scienza smonta completamente un personaggio leggendario che per decenni ci ha fatti sognare. La conferma arriva dai ricercatori della University of Buffalo che in questi giorni hanno pubblicato su Proceedings of the Royal Society B il loro studio, vediamo i dettagli.
Lo Yeti è ‘solo' un orso, anzi non uno solo. Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno effettuato alcuni test di DNA da campioni disponibili in musei e collezioni private in passato attribuiti proprio all'Abominevole uomo delle nevi: ossa, denti, pelle, peli e campioni di feci provenienti dall'Himalaya e dall'Altopiano del Tibet. A quanto pare lo Yeti era:
- un cane, ma non è specificata la razza
- un orso dal collare (orso tibetano)
- un orso bruno himalayano
- un orso tibetano
Insomma, nulla di particolarmente misterioso, alieno o inspiegabile.
Scoperta importante. “La nostra scoperta suggerisce che le bsi biologiche della leggenda degli Yeti si possono trovare negli orsi locali e lo studio dimostra che la genetica potrebbe svelare altri misteri simili” afferma Charlotte Lindqvist, autrice dello studio. In passato molte leggende metropolitane sono nate e si sono diffuse proprio a causa della mancanza di dimostrazioni scientifiche che potessero smascherarle, oggi con la scoperta di ciò che lo Yeti era realmente apre nuove prospettive per l'identificazione di altri misteri.
Quanti orsi. Nella regione in cui in passato è stato avvistato l'abominevole uomo delle nevi, vivono diverse specie di orsi che attualmente sono a rischio estinzione e che fanno parte di programmi di conservazione della specie. Non sorprende dunque che il misterioso Yeti alla fine sia solo un orso, tra l'altro non uno soltanto.
La leggenda. I primi avvistamenti dello Yeti risalgono già al 1400, ma quello che ha dato il via alla leggenda è datato 1889. Secondo i racconti del tempo, tra l'Everest e l'Himalaya viveva un grosso animale, simile ad un'enorme scimmia, alto tra i 2 e i 3 metri, ricoperto di una folta pelliccia.
