Lo stress passa da persona a cane, rilassati se non vuoi stressare il tuo amico a 4 zampe
I livelli di stress dei cani seguono di pari passo i nostri livelli di stress: questo significa che siamo in grado di influenzare emotivamente il nostro cane, e non sempre è una bella notizia. Vediamo insieme come gli scienziati siano arrivati a questa conclusione e cosa significa.
Dalle persone ai cani. Per giungere alle loro conclusioni, gli scienziati sono partiti dalla consapevolezza che studi passati avevano già dimostrato come lo stress della madre influenzasse i livelli di stress del figlio in maniera direttamente proporzionale, e si sono così chiesti se lo stesso discorso valesse anche tra proprietari e cani.
Lo studio. Per rispondere, gli esperti hanno raccolto campioni di capelli e peli di un gruppo di persone e cani, 25 Border Collie e 33 Shetland Sheepdog e li hanno analizzati per verificare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questi tipi di test riguardavano sia cani da lavoro, quindi cani fa praticano attività fisica e che quindi potrebbero avere a prescindere livelli di stress maggiori, sia cani non da lavoro.
Stressa tu che stresso anch’io. Dai dati raccolti in più momenti a distanza di mesi, è emerso che i livelli di stress tra persone e cani corrispondevano. E non è tutto. A quanto pare siamo noi ad influenzare i livelli di stress del nostro cane, ma non viceversa: insomma se siamo stressati, lo è anche il nostro cane, mentre se siamo più rilassati lo è anche il nostro cane.
Attenzione. Ovviamente ci sono casi in cui i cani hanno livelli di stress che possono essere indipendenti dai nostri, ma che sono legati e influenzati dal loro carattere, dal loro stile di vita e dalla loro attitudine al mondo. Gli scienziati specificano che effettueranno la stessa tipologia di test sui cani da caccia che, diversamente da quelli presi ora in considerazione, sono geneticamente ‘portati' per essere più indipendenti dall'essere umano.
Lo studio, intitolato “Long-term stress levels are synchronized in dogs and their owners”, è stato pubblicato su Scientific Reports.