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Le sigarette elettroniche provocano attacchi epilettici? Ecco cosa sta succedendo

Le sigarette elettroniche provocano attacchi epilettici, questo è quanto sembrano sostenere 35 casi registrati negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2019 che adesso hanno portato la FDA a voler indagare meglio sui potenziali rischi legati a questi prodotti che sostituiscono le sigarette classiche. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sull’avvelenamento da nicotina.
A cura di Zeina Ayache
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35 casi di attacchi epilettici legati alle sigarette elettroniche sono stati riportati negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2019, ma è davvero possibile che svapare possa comportare un simile rischio per la salute? Questo è già che sta cercando di capire la FDA che in un recente comunicato spiega quali siano i potenziali rischi legati alle sigarette elettroniche e cosa ci sia di scientificamente dimostrato sino ad oggi. Vediamo insieme cosa c’è da sapere.

Sigarette elettroniche e salute. Le sigarette elettroniche sono state introdotte sul mercato come sostituto meno pericoloso alle sigarette classiche. La pericolosità ridotta è legata al fatto che le sigarette elettroniche introducono la nicotina nel nostro corpo in un modo meno dannoso rispetto alle sigarette normali. Resta però il fatto che la nicotina è comunque una sostanza pericolosa per la salute, in particolare per il cervello dei giovani in fase di crescita. Dall’altro lato però, le sigarette elettroniche sembrano comunque dannose, poiché rilasciano altre sostanze chimiche a concentrazioni più alte rispetto alle sigarette normali.

Sigarette elettroniche ed epilessia. La FDA fa sapere che tra i possibili danni per la salute legati alle sigarette elettroniche potremmo dover includere il rischio di crisi epilettiche. Secondo gli ultimi dati infatti alcune persone che fanno uso di questo prodotto, in particolare giovani, hanno avuto attacchi epilettici legati alle sigarette elettroniche. Effettivamente, spiega l’FDA, “attacchi epilettici e convulsioni sono tra i potenziali effetti indesiderati dell’avvelenamento da nicotina e sono stati riportati nella letteratura scientifica in relazione all’ingestione intenzionale o accidentale di liquidi delle sigarette elettroniche contenenti nicotina”. Nello specifico, spiegano, sono stati segnalati 35 casi tra il 2010 e il 2019. Certo il numero è decisamente ridotto se consideriamo la quantità totale di persone che fa uso di sigarette elettroniche, questo però non deve ridurre la preoccupazione circa gli episodi riportati, anche perché potrebbero esserci molti altri casi non segnalati.

Dobbiamo preoccuparci? Secondo la FDA ad oggi non possiamo ancora dare per certa questa correlazione diretta ipotizzata tra uso di sigarette elettroniche e attacchi epilettici, quindi non facciamoci prendere dal panico. I casi segnalati per ora non hanno informazioni coincidenti tra loro sufficienti per creare una statistica: le età sono varie, la quantità di consumo è diversa, in alcuni casi è stata associata a marijuana e amfetamine, a volte dopo un giorno altre dopo poche svapate.

Perché le sigarette elettroniche potrebbero provocare attacchi epilettici. Sono molti i fattori che potrebbero portare all’insorgenza di crisi epilettiche. Per esempio, spiega la FDA, alcuni liquidi delle sigarette elettroniche hanno alti livelli di nicotina, altre hanno un design che permette di inalare un’alta concentrazione di nicotina in breve tempo.

Insomma, per ora non possiamo dire con certezza che le sigarette elettroniche provochino attacchi epilettici, ma i dati raccolti sino ad ora preoccupano gli esperti che adesso hanno intenzione di approfondire scientificamente la questione. Restiamo dunque in attesa di aggiornamenti.

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