Le conseguenze negative dei genitori iper protettivi: fallire fa bene ai bambini
Proteggere i tuoi figli dagli insuccessi è sbagliato e influisce negativamente sulla loro autostima, rendendoli fragili. Secondo un articolo di Mandle Shean, docente di educazione all'Edith Cowan University in Australia, è normale che i genitori tentino di salvaguardare i figli, ma è un'azione controproducente. Vivere esperienze sgradevoli, come i fallimenti che si incorrono nello scorrere della vita, è un'importante tappa della crescita che fornirà loro preziosissime informazioni sulle loro capacità di affrontare i problemi e quindi risolverli.
"Il fallimento è un regalo camuffato da brutta esperienza" spiega la ricercatrice. I piccoli "errori" di infanzia sono tappe fondamentali e costruttive della personalità di un bambino. Proteggerli da questi eventi è molto probabile che aumenti la loro vulnerabilità a futuri e ben più significativi fallimenti e li renderà anche più insicuri sulle decisioni da prendere. Imparare che da un'azione o dalla mancanza di questa deriva una conseguenza, è fondamentale per la costruzione del processo decisionale di una persona. (e.s) Se non studio, fallirò l'esame; se non mi alleno con costanza, potrei perdere il mio posto nella squadra."
Cosa devono fare i genitori. Secondo la ricercatrice australiana, i genitori dovrebbero incentrare le loro lodi e i loro incoraggiamenti, sia in caso di fallimento sia in caso di successo, non sul figlio, ma sui suoi sforzi. I "quanto sei intelligente" o "bello e bravo" secondo i vari studi di settore diventano alla fine inflazionati, ottenendo un effetto contrario a quello voluto. I bambini non hanno un effettivo controllo sulle loro capacità (su quanto sono belli o speciali) e questo può farli sentire impotenti, nel caso la realtà contrasti con i riconoscimenti ricevuti. È importante invece, elogiare gli sforzi, poiché sono realmente controllabili dai nostri figli e formativi sulla loro capacità di affrontare le situazioni avverse.