Le amarene fanno bene al cuore, riducono il rischio di morte per infarto e ictus: ecco perché
Le amarene contengono flavonoidi che riducono il rischio di malattie al cuore e conseguente rischio di morte. La conferma arriva dai ricercatori della Northumbria University che hanno analizzato i dati raccolti da 19 differenti studi e ci spiegano il perché.
Amarene e antocianine. Le amarene, così come altri frutti rossi tipo visciole e marasche, contengono dei pigmenti idrosolubili della famiglia dei flavoindi, le antocianine, che hanno effetti positivi sulla salute del nostro cuore: riducono infatti il rischio di morte per infarto e ictus. Dai dati raccolti da 620.000 persone analizzate in 19 diversi studi, gli scienziati fanno sapere che è emerso un effettivo vantaggio per il cuore per coloro che mangiano questi frutti rossi: stiamo parlando di una riduzione del 9% del rischio di soffrire di problemi di cuore e dell'8% di morire a causa di malattie associate al cuore, come appunto ictus e infarti. “La nostra analisi è la più ampia e completa valutazione dell'associazione tra l'assunzione di antocianine nella dieta e il rischio di malattie cardiovascolari” spiegano gli esperti.
Gli effetti delle antocianine. Gli esperti fanno sapere che le antocianine hanno effetti positivi sulla nostra salute poiché riducono i livelli di colesterolo, trigliceridi e la pressione sanguigna, inoltre potrebbero anche ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e di morte prematura per tutte le cause. E non finisce qui. Questi flavonoidi agevolano anche la qualità del nostro sonno, il tempo di recupero dagli esercizi, la riduzione delle infiammazioni e la salute dell'intestino.
E163, additivi alimentari. Le antocianine non le troviamo solo nei frutti rossi, ma anche, ad esempio, nelle melanzane, così come sotto forma di additivi alimentari con il codice E163 in yogurt, confetture, gelati confezionati e salse e non hanno effetti collaterali per l'uomo.