video suggerito
video suggerito

L’aspirina riduce i rischi dell’inquinamento: meno danni ai polmoni, ecco perché

L’aspirina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo, è in grado di ridurre l’infiammazione provocata dall’inquinamento dell’aria nei nostri polmoni. Questo è quanto hanno scoperto gli scienziati che ci spiegano come sono giunti a questa conclusione e come questa categoria di medicinali ha un impatto positivo sulla nostra salute.
A cura di Zeina Ayache
37 CONDIVISIONI
Immagine

L’aspirina riesce a ridurre i danni provocati dall’inquinamento dell’aria causato dalle auto, questo è quanto sostengono i ricercatori che, attraverso il loro studio, ci spiegano come siano giunti a questa conclusione. Vediamo insieme gli effetti dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’aspirina e quale potrebbe essere il motivi dei benefici contro l’inquinamento.

Per giungere alle loro conclusioni, i ricercatori hanno analizzato le informazioni raccolte da uno studio effettuato su 2.280 uomini veterani di età media 73 anni sottoposti a precedenti test utili a valutare la loro funzione polmonare. Gli esperti hanno messo in relazione l'uso di FANS, cioè di farmaci antinfiammatori non steroidei, le concentrazioni del particolato (PM) e il nero di carbone registrati nel mese precedente al test, con lo stato di salute dei partecipanti, suddivisi tra fumatori e non, e hanno scoperto che il consumo di questi farmaci riusciva a dimezzare l'effetto del PM sulla funzione polmonare.

Nello specifico, gli esperti fanno sapere di aver riscontrato un effetto maggiori nelle persone che facevano uso di aspirina. Ma come è possibile? Esattamente ancora gli scienziati non sanno come l’aspirina riesca a ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento, ma pensano che sia legato agli effetti antinfiammatori che questo farmaco ha sui polmoni, infiammati proprio dal particolato.

I risultati dello studio sono ancora preliminari e non vogliono consigliare l’uso di aspirina per contrastare le infiammazioni polmonari provocate dall’inquinamento, ma sono comunque interessanti per comprendere gli effetti di questo farmaco molto utilizzato. Utile a contrastare le conseguenze negative dell’aria inquinata è anche la vitamina B, fanno sapere gli scienziati.

Lo studio, intitolato “Nonsteroidal Anti-Inflammatory Drugs Modify the Effect of Short-Term Air Pollution on Lung Function”, è stato pubblicato sul American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views