La vespa di ‘Alien’ esiste davvero, inietta le sue uova in bruchi destinati a morte atroce
Una nuova specie di vespa è stata scoperta e documentata in Australia da una dottoranda di biologia. La natura ha messo a segno un altro punto contro la fantasia umana, in questo caso battendo Hans Ruedi Giger disegnatore dello xenomorpho di Alien, il film del 1979 diretto da Ridley Scott, in un cui il mostro alieno depositava le proprie uova all'interno di poveri malcapitati astronauti. La vespa chiamata Dolichogenidea xenomorph (in onore del film) oltre a somigliare decisamente all'alieno di Giger, usa anch'essa iniettare le uova all'interno di bruchi che poi troveranno un'atroce morte mangiati dall'interno dalle voraci larve schiuse.
La vespa Dolichogenidea xenomorph. È un insetto parassitario questo significa che per completare il proprio ciclo vitale necessita di un organismo ospite. In questo caso la vespa, non più grande di mezzo centimetro, inietta le uova all'interno di un bruco rendendolo un'incubatrice vivente. Alla loro schiusa mangeranno da dentro il malcapitato insetto esplodendo letteralmente fuori e ricominciando il loro ciclo vitale. Questo mododi proseguire la propria genia, che a noi può sembrare ‘splatter', in realtà secondo i ricercatori ha un effetto molto importante sull'ecosistema, tenendo a bada la proliferazione di bruchi in questo caso golosi di eucalipto.
La ricercatrice. "La Dolichogenidea xenomorph agisce come un parassita nei bruchi in modo simile alla finta creatura aliena con il suo ospite umano" dichiara Fagan-Jeffries la biologa e dottoranda dell'Università di Adelaide e scopritrice dell'insetto "La vespa è anche nera e lucida come l'alieno e possiede un paio di strani tratti, per essere una vespa, che la rendono simile allo xenomorpho, oltre tutto questo termine significa ‘strana forma' e si adattava molto bene come nome".
La ricerca. Questa particolare vespa fa parte di un gruppo molto più ampio di specie scoperte dal team di ricerca di cui fa parte Fagan-Jeffries, infatti in tutta l'Australia hanno raccolto più di 500 campioni di insetti scoprendo quasi 100 nuove specie di vespe parassitarie, quasi raddoppiando il numero fin ora stimato. La xenomorph rientra nell'ultimo gruppo di 3 specie aggiunte alla famiglia. Oltre a lei sono state classificate:
- la Dolichogenidea finchi che deve il suo nome da Alexander Finch il nonno di uno dei ricercatori che fa il pastore dalle parti del rilevamento
- la Dolichogenidea mediocaudata per il suo essere una via di mezzo fra le altre 2 specie elencate
e ricordiamo la Dolichogenidea xenomorph, appunto quella di ‘Alien'
"È importante documentare la nostra biodiversità in modo che possiamo prendere decisioni informate sulla conservazione del nostro ambiente" afferma il supervisore della ricerca il professor Andrew Austin.