La Maratona del cibo di Natale è iniziata: evitate il digiuno prima e dopo le feste
Erroneamente pensiamo che il digiuno prima e dopo le abbuffate natalizie ci aiuti a perdere peso o ad evitare di prenderne. In realtà questa ‘tecnica' non fa che peggiorare la situazione. Vediamo insieme gli effetti del digiuno e come e cosa mangiare per non ingrassare.
No al digiuno. Marco Silano, direttore dell'Unità operativa Alimentazione, Nutrizione e Salute dell'Istituto superiore di sanità, fa sapere ad AdnKronos che “digiunare in previsione di un'abbuffata o dopo un'abbuffata è un comportamento che non solo non serve a nulla, ma è anche dannoso perché peggiora ulteriormente l'assetto ormonale, in particolar modo dell'insulina, e ci fa venire più fame rispetto a quella indotta nel tempo quando si fanno pasti regolari”.
Il digiuno e le diete. In alcune diete il digiuno è consigliato come metodo dimagrante, ma in realtà il suo scopo è riattivare il metabolismo. Ad oggi non ci sono comunque evidenze scientifiche rilevanti sull'efficacia del digiuno.
Attenzione al cibo. Per evitare tossinfezioni, vere e proprie malattie microbiologiche veicolate dagli alimenti, gli esperti consigliano di:
- non interrompere la catena del freddo per tutti quei cibi che vanno tenuti in frigo prima della preparazione e della cottura, come il pesce o tutti gli alimenti trasformati industrialmente che in etichetta riportano l'obbligo di conservazione a temperatura controllata
- conservare gli avanzi in frigorifero, evitando di mangiarli troppi giorni dopo la preparazione e non facendoli entrare e uscire troppe volte dal frigo o dal freezer
E le porzioni? Accorgimento speciale per le porzioni, gli esperti sconsigliano di fare la scarpetta col pane, di fare il bis di portate e consigliano di non rinunciare al dolce, ma semmai prenderne una porzione piccola, stesso discorso vale anche per il vino e gli alcolici in generale.