La dieta più efficace richiede 15 minuti al giorno e uno smartphone
Per perdere peso, il metodo migliore è quello di automonitorarsi segnandosi tutti gli alimenti che mangiamo ogni giorno con tanto di porzioni e calorie, così facendo riusciamo a renderci conto della nostra alimentazione, regolandola e dimagrando: e per fare tutto questo bastano 15 minuti al giorno. Questo è quanto sostengono i ricercatori della University of Vermont che hanno analizzato il comportamento di alcune persone alle quali è stato chiesto di auto monitorarsi durante un periodo di tempo limitato. Ecco i dettagli della ricerca.
15 minuti per dimagrire. Gli esperti spiegano che il metodo migliore per dimagrire è quello di automonitorarsi nel corso della giornata e di segnare quindi tutti gli alimenti ingeriti. Questo meccanismo può sembrare fastidioso e quindi rischia di rendere inefficace il potenziale di questa tipologia di dieta. Per comprendere esattamente quanto tempo richieda al giorno una simile pratica, gli scienziati hanno seguito per 24 settimane un gruppo di 142 persone alle quali è stato chiesto di aggiornare un database online con le loro abitudini culinarie quotidiane. Dai dati raccolti è emerso che mediamente le persone impiegano 14,6 minuti al giorno per completare questo compito, un tempo davvero limitato se consideriamo gli effettivi benefici che ha sulla salute. A quanto pare infatti coloro che impiegavano circa 23,2 minuti al giorno sul database, a fine studio avevano perso il 10% del loro peso nei primi sei mesi di esperimento.
Solo dieta? Chiaramente i benefici di questo approccio sono legati ad una dieta sana ed equilibrata e a 200 minuti di attività fisica ogni giorno. In nostro aiuto, per facilitarci il compito della compilazione quotidiana, ci sono anche gli smartphone con applicazioni dedicate che rendono molto rapido il monitoraggio, da non utilizzare però durante i pasti per evitare l'effetto contrario, come dimostra un recente studio.
Conclusioni. Gli scienziati consigliano questo approccio per ottenere benefici dalla dieta e ci ricordano che l’obesità è una condizione in continua crescita che è collegata a malattie croniche come il diabete di tipo 2, l’iperglicemia, la pressione alta, malattie cardiovascolari e cancro: mantenersi in forma non è dunque una questione estetica, ma di salute.