La dieta di Natale dell’OMS per non mettere in pericolo la salute: rischio infarto e ictus
In occasione delle feste di Natale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un elenco di cinque consigli utili per evitare conseguenze sulla nostra salute in seguito alle abbuffate di questi giorni. Vediamo allora insieme cosa mangiare e cosa no durante questi giorni di vacanza.
La varietà è tutto. Considerata la complessità del nostro metabolismo è fondamentale scegliere di mangiare alimenti di vario tipo, poiché nessun alimento è in grado da solo di fornirci i nutrimenti di cui abbiamo bisogno per sopravvivere: questo significa che dobbiamo seguire una dieta varia. I consigli sono dunque quelli di:
- inserire sempre nella dieta farina, riso, patate con legumi come lenticchie fagioli
- non dimenticarsi mai di mangiare frutta e verdura, così come alimenti di origine animale come la carne il pesce le uova il latte
- quanto alle farine, preferire quelle integrali perché sono meno trattate quando invece vogliamo fare uno snack, optare per verdure crude, ma anche noci noccioline e nocciole non salate, così come la frutta fresca.
Sale, anche meno. Troppo sale è sconsigliato perché aumenta la pressione del sangue e di conseguenza il rischio di sviluppare problemi al cuore, come ad esempio infarti e ictus. Il limite giornaliero è quello di 5 grammi, che corrisponde a un cucchiaino: attenzione però questa quantità include anche il sale presente negli alimenti che compriamo, quindi il rischio sforare è elevato. Cosa fare allora per ridurre il consumo di sale?
- Quando cuciniamo e prepariamo il cibo, per esempio, possiamo limitarne al minimo le quantità, stesso discorso vale per salse e condimenti
- Evitiamo snack che sono molto salati e optiamo invece per alimenti freschi e sani
- Evitiamo di tenere il sale e i condimenti a tavola, questo ne riduce infatti quantità che mangiamo.
Grassi e olio, no grazie. Se è vero che abbiamo bisogno nella nostra dieta di olio e grassi, è anche vero che mangiarne troppi fa male alla salute, poiché incrementano il rischio di obesità, infarti e ictus. Per contenere dunque il consumo dei grassi, il consiglio è quello di rimpiazzare il burro con oli più sani come ad esempio quello di soia o quello di girasoli. Quanto alla carne, meglio scegliere quella bianca e il pesce che sono meno grassi rispetto alla carne rossa o a quella lavorata. Si può ridurre il grasso anche con la cottura: meglio cuocere a vapore e bollire che friggere. In generale è meglio evitare di comprare i prodotti industriali.
Attenzione allo zucchero. Troppo zucchero non è solo dannoso per i nostri denti, ma incrementa il rischio di problemi per la nostra salute, come sovrappeso e obesità, le cui conseguenze sono altre malattie croniche. Così come per le sale, anche per lo zucchero dobbiamo prendere in considerazione tutti quegli elementi che già lo contengono, come esempio le bibite gassate. Visto che è molto difficile comprendere quanto zucchero mangiamo al giorno, sta a noi a fare il possibile per ridurne al minimo l'utilizzo quando cuciniamo, così come dobbiamo ridurne le quantità quando facciamo la spesa, ad esempio evitando le bevande zuccherate. In generale, per quanto riguarda i bambini al di sotto dei due anni, dovremmo evitare totalmente sia lo zucchero, sia il sale.
Alcol sì, ma non troppo. L’alcol non fa parte di una dieta sana, ma sappiamo bene che durante questo periodo di feste l'alcol è regna in tavola: un bicchiere di vino con la nonna non si nega a nessuno. Quello che possiamo fare però, considerando che l'abuso di alcol incrementa il rischio di danni al fegato, cancro, problemi al cuore e problemi mentali, e fare il possibile per contenerne le quantità. Ovviamente le donne un gravidanza e allattamento dovrebbero scordarsi l'alcol anche sotto Natale.