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La demenza dipende dall’altezza: i più bassi corrono un rischio maggiore

Secondo una nuova ricerca, le persone basse corrono un rischio maggiore di essere colpite da demenza una volta raggiunta la terza età. In realtà l’altezza è solo un indicatore dei problemi avuti durante l’infanzia, i quali in tarda età possono portare allo sviluppo della malattia.
A cura di Marco Paretti
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Demenza persone basse

Gli uomini di statura bassa hanno più possibilità di essere affetti da demenza. Lo afferma un nuovo studio, il quale collega l'altezza con il declino mentale delle persone anziane. I ricercatori dell'università di Edimburgo hanno svelato che gli uomini alti da un metro e sessanta in giù hanno il 50% di probabilità in più di sviluppare e morire di demenza.
Gli studiosi pensano che l'altezza sia un indicatore importante delle difficoltà avute durante lo sviluppo giovanile come lo stress, la malattia o la malnutrizione. Avvertono inoltre che il danno avviene mentre il corpo cresce, ma può mostrarsi molto più avanti nella nostra vita.

"La ricerca mostra l'importanza di intervenire in tempo per assicurarci che i bambini siano nutriti nella maniera corretta e non siano a rischio" ha spiegato Tom Russ, autore della ricerca "Abbiamo scoperto che la minore altezza negli adulti può essere associata al rischio di morire di demenza e che questa associazione è più forte negli uomini che nelle donne".
Lo studio ha coinvolto 220.000 persone e ha svelato che una semplice differenza di 7,3cm di altezza può provocare l'aumento del rischio del 24%. Per le donne, invece, il rischio è minore: quelle alte circa 156cm hanno un rischio del 35% più alto rispetto alle donne che raggiungono almeno i 165cm di altezza. Secondo i ricercatori questo è dovuto ad un impatto minore della nutrizione e dello stress nelle giovani ragazze.

"L'essere bassi ovviamente non causa la demenza" ha commentato David Batty, co-autore della ricerca "Al contrario, l'altezza indica una serie di fattori legati alla nostra infanzia come la malattia, la malnutrizione e lo stress. Per questo motivo rappresenta un elemento fondamentale che ci permette di analizzare più approfonditamente la demenza".
Attualmente una persona su sei sopra gli 80 anni  è affetta da demenza e si stima che entro l'anno prossimo 850.000 persone soffriranno di questa condizione solo nel Regno Unito. La malattia causa circa 60.000 morti ogni anno e costa al governo inglese più di 26 milioni di sterline l'anno. "Una volta cresciuti non c'è modo di alterare la nostra altezza, ma possiamo ridurre il rischio di demenza modificando il nostro modo di vivere" ha spiegato Doug Brown, direttore della ricerca e sviluppo della Alzheimer's Society "Non fumare, svolgere esercizio fisico regolare e avere una dieta corretta sono tutti elementi che possono aumentare la salute del nostro cervello".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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