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La coppia aperta può funzionare? Sì e la scienza ci spiega come e perché

Siamo abituati a pensare che l’unica coppia felice possibile sia quella monogama, in realtà la scienza ci spiega che alla base della soddisfazione nelle relazioni c’è molto altro: comunicazione, condivisione e rispetto delle ‘regole’. Vediamo insieme cosa hanno scoperto gli esperti e quali coppie funzionano di più.
A cura di Zeina Ayache
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La coppia aperta può funzionare e il segreto del successo di questo tipo di relazione è la sincerità. Questo è quanto sostengono gli scienziati che hanno analizzato il livello di felicità delle coppie aperte, di quelle monogame e di quelle in cui solo uno dei due partner non è monogamo, all’insaputa dell’altro. Vediamo insieme come e perché una coppia, aperta o monogama, può essere soddisfacente e serena e quali effetti ha sulla nostra vita la relazione che stiamo vivendo.

Siamo abituati a pensare che per essere felici in coppia dobbiamo essere monogami, ma la scienza ci svela che, in realtà, ogni relazione è possibile se c’è comunicazione, sincerità e condivisione delle scelte.

Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno coinvolto 1.658 persone sottoposto a questionari e suddivise in cinque differenti tipologie di relazioni:

  • Due gruppi di monogami, rappresentanti le fasi iniziali e più avanzate di una coppia monogama
  • Un gruppo di nonmonogami consensuali, caratterizzato da persone con scarso interesse per la monogamia e un alto livello di consenso comune, comfort e comunicazione tra le parti in merito ad attività sessuali con partner oltre a quello ‘ufficiale’
  • Un gruppo di coppia apertaparziale’, caratterizzato da diverse attitudini alla monogamia e con un basso livello di consenso, comfort e comunicazione
  • Un gruppo di coppia monogama solo per uno dei due partner, in cui solo uno dei due partner ha relazioni sessuali fuori dalla coppia, senza che l’altro ne sia consapevole, caratterizzato da bassi livelli di consenso comune, comfort e quasi nessuna comunicazione tra i partner in merito alle attività sessuali fuori dalla relazione

Dai dati raccolti è emerso che le coppie monogame e quelle nonmonogame consensuali mostrano alti livelli di funzionalità, diversamente da quelle in cui non è chiara, o non è rispettata, la scelta di non intraprendere altre relazioni sessuali fuori dalla coppia.

In generale dunque la monogamia o la nonmonogamia condivise portano alla formazione di coppie sane e soddisfacenti, con bassi livelli di solitudine e stress psicologico. Mentre nelle coppie in cui manca la chiarezza circa la possibilità di avere altri rapporti fuori dalla coppia, quelle in cui c’è dunque un tradimento, si registrano bassi livelli di affettività e alti livelli di stress psicologico e solitudine.

Il segreto ‘scientifico’ per essere felici in coppia non è dunque per forza la monogamia, ma per vivere un rapporto soddisfacente sono necessari la comunicazione, la sincerità e l’accordo tra le parti.

Lo studio, intitolato “Delineating the Boundaries between Nonmonogamy and Infidelity: Bringing Consent Back Into Definitions of Consensual Nonmonogamy With Latent Profile Analysis”, è stato pubblicato su Journal of Sex Research.

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