L’invasione dei pesci rossi gettati nello scarico del bagno
Dalla città canadese Alberta arriva un invito particolare: “Non buttare i pesci rossi, vivi o morti, nello scarico del bagno”. Secondo quanto fanno sapere dall'Alberta Environment and Parks infatti, la triste usanza di liberarsi dei pescolini gettandoli quando sono ancora vivi ha portato ad una loro proliferazione nella zona che va da Fort McMurray a Lethbridge. La presenza di questa specie di pesci potrebbe essere pericolosa per l'ecosistema già fragile di quell'area.
I pesci abbandonati non hanno aspettato molto a riprodursi ed ingrandirsi, tanto che alcuni di loro sono grossi come piatti, spiega Kate Wilson, coordinatrice delle specie acquatiche invasive all'Alberta Environment and Parks che prosegue “È spaventoso perché significa che si stanno riproducendo in libertà, stanno crescendo e riescono a sopravvivere anche al freddo”.
I soggetti analizzati sono risultati provenire dalle specie che generalmente vengono vendute per gli acquari domestici, per questo gli esperti del parco ritengono che la loro ‘invasione' sia solo la conseguenza della pessima abitudine di gettare i pesci nello scarico del bagno.
Come se non bastasse, oltre alla crescita demografica e fisica, quel che preoccupa sono le malattie che potenzialmente potrebbero trasmettere, sia da vivi che da morti, agli altri animali dell'ambiente nel quale si stanno inserendo.
Per sensibilizzare le persone sull'argomento è stata lanciata la campagna “Don't Let it Loose” che ha appunto l'obiettivo di fare informazione e spiegare come gestire lo smaltimento del cadavere dei pesci o a chi affidare il proprio amico acquatico nel caso in cui non si dovesse più riuscire a tenerlo.