In Olanda si torna allo stadio, ma è un esperimento Covid
Dopo la serata in discoteca e i concerti live delle ultime settimane, in Olanda si potrà tornare allo stadio per assistere a una partita di calcio. Il sogno di milioni di appassionati è realtà per 5.000 fortunati tifosi che oggi 27 marzo saranno ammessi alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam per il match di qualificazione ai Mondiali 2022 tra la nazionale Orange e la Lettonia. La partita è stata infatti inserita tra gli eventi del Fieldlab, l’agenzia incaricata dal Governo olandese di verificare se (e come) le grandi manifestazioni potranno ripartire in sicurezza.
Il match Olanda-Lettonia all'Amsterdam ArenA
L’iniziativa, finanziata con fondi pubblici, è la più grande della serie di esperimenti previsti nei Paesi Bassi e, come per gli eventi precedenti, anche i tifosi che hanno acquistato il biglietto – venduti al prezzo di 12,5 euro per i possessori della Orange Clubcard – dovranno soddisfare una serie di condizioni per essere ammessi. Queste includono la presentazione dell’esito negativo di un test per il coronavirus, il completamento di una dichiarazione sullo stato di salute nelle 24 ore precedenti l’evento e la disponibilità a sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea e a test rapidi all’ingresso. In particolare, l’evento – il terzo in uno stadio dopo le due partite della Kitchen Champion Division del mese scorso – si concentra sulla politica di testing e l’uso della nuova app CoronaCheck sviluppata dal Governo, che servirà a verificare se gli spettatori sono in possesso di un risultato Covid-negativo.
I tifosi saranno divisi in gruppi, le cosiddette bolle, ciascuna con regole diverse cui attenersi e che simulano i possibili scenari e comportamenti da attuare per ospitare il pubblico nelle tribune di eventi di grandi dimensioni, come l’occupazione dei posti, assegnati ad esempio a seconda dell’ordine di ingresso, la loro disposizione e lo scaglionamento degli orari di arrivo. Per una delle bolle è inoltre previsto un ulteriore esperimento sulla dispersione degli aerosol nell’aria condotto dai ricercatori della Eindhoven University of Techology che hanno già effettuato alcune simulazioni senza pubblico, con generatori di aerosol artificiali.
Ai tifosi che saranno ammessi sarà inoltre richiesto di sottoporsi a un nuovo test Covid dopo l’evento e, se nel complesso i risultati saranno quelli sperati, la ricerca potrà accelerare il processo di riapertura al pubblico degli stadi olandesi nella fase finale della stagione 2020-21 del Campionato nazionale e in vista degli Europei della prossima estate, in cui gli Arancioni giocheranno, sempre all’Amsterdam ArenA, contro Ucraina, Austria e Macedonia del Nord.