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Anche la Cina è su Marte, il rover Zhurong è atterrato con successo

Il lander che lo trasportava ha superato i famigerati “sette minuti di terrore”, atterrando nella piana di Utopia Planitia. Dopo Perseverance della Nasa, è il secondo rover a raggiungere la superficie del Pianeta Rosso.
A cura di Valeria Aiello
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La missione cinese Tianwen-1 studierà Marte con una combinazione di orbiter e lander e rover / Nature.
La missione cinese Tianwen-1 studierà Marte con una combinazione di orbiter e lander e rover / Nature.

Il rover Zhurong è atterrato con successo su Marte, toccando il suolo del Pianeta Rosso alle prime ore dell’alba in Cina (l’1 in Italia). Lo riferiscono i media cinesi, in un trionfo per le ambizioni spaziali di Pechino e un’impresa storica per il Paese alla sua prima missione marziana. Il lander Tianwen-1 che lo trasportava ha superato i famigerati “sette minuti di terrore” che lo separavano dalla superficie marziana, completando con successo le procedure di sbarco nella piana di Utopia Planitia.

Il rover cinese Zhurong

Il veicolo spaziale “è atterrato con successo nell’area preselezionata” ha riportato l’emittente statale CCTV, mentre l’agenzia di stampa Xinhua ha citato la China National Space Administration (CNSA) nel confermare l’atterraggio. La sonda ha trascorso tre mesi in orbita per la ricognizione dell’area di sbarco prima di rilasciare il rover in superficie, lanciata dal razzo Long March 5 dal centro di lancio spaziale Wenchang di Hainan il 23 luglio dello scorso anno e un viaggio di sette mesi in rotta verso Marte.

Zhurong, che prende il nome da un dio del fuoco della mitologia cinese, è un veicolo a sei ruote e energia solare pesa circa 240 kg che trasporta strumenti scientifici, il secondo rover a raggiungere la superficie di Marte dopo Perseverance della Nasa atterrato lo scorso febbraio e che da allora ha iniziato l’esplorazione del pianeta. La ricognizione di Zhurong durerà tre mesi, con l’obiettivo di raccogliere importanti informazioni sul suolo marziano, sulla struttura geologica, sull’ambiente e l’atmosfera, alla ricerca di tracce o prove di vita esistita in un remoto passato.

Il programma spaziale

La missione cinese Tianwen-1 è uno dei tre programmi internazionali su Marte lanciati l’estate scorsa insieme a Perseverance della Nasa e alla Hope Probe degli Emirati Arabi Uniti, entrata in orbita intorno a Marte sempre a febbraio, ma che a differenza delle missioni di Stati Uniti e Cina, non è destinata ad atterrare su Marte, ma a studiare il pianeta dall’orbita.

L’ambizioso programma spaziale cinese ha fatto scalpore lo scorso fine settimana, quando lo stadio del razzo spaziale Long March 5B fuori controllo è precipitato nell’Oceano Indiano, attirando le critiche della Nasa e altre agenzie spaziali per “il mancato rispetto degli standard di responsabilità riguardo ai detriti spaziali”. Il razzo aveva lanciato in orbita parte della nuova stazione spaziale cinese alla fine di aprile ed era lasciato fuori controllo nello spazio fino a quando la gravità terrestre non lo ha riportato indietro.

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