Il potere del “Grazie” nei rapporti di coppia
Molto spesso sottovalutato e poco studiato, il “Grazie” ha un potere sociale importante, come sostenuto dai ricercatori della University of Georgia, capace di riallacciare rapporti e dare serenità. Per giungere a questa conclusione, gli studiosi hanno analizzato il comportamento di 468 coppie di coniugi alle quali hanno chiesto di rispondere ad alcune domande relative al loro benessere finanziario, al tipo di comunicazione instaurato e le espressioni di gratitudine utilizzate.
Una volta analizzati i dati raccolti, gli scienziati hanno notato che proprio queste ultime, le espressioni di gratitudine, riescono ad identificare le coppie più felici e con il più alto livello di qualità di vita coniugale. Sembrerebbe infatti che la parola “grazie” abbia il potere di mitigare le tensioni e di alleggerire le discussioni. “Anche per le coppie che stanno vivendo un periodo particolarmente difficile o stressante, la gratitudine aiuta a stimolare la positività” spiega Allen Barton, autrice dello studio intitolato “Linking financial distress to marital quality: The intermediary roles of demand/withdraw and spousal gratitude expressions” e pubblicato su Personal Relationships.
Dirsi “Grazie” permetterebbe alle coppie di evitare di entrare nel classico meccanismo del “demand/withdraw” (in italiano richiesta/ritiro) secondo il quale in una discussione di coppia le parti si dividerebbero tra chi fa scattare la discussione e chi invece cerca di tirarsene fuori.
Questo circolo vizioso è negativo per le relazioni poiché non porta alla risoluzione del conflitto e incrementa le distanze, ma può essere interrotto con un “grazie”, visto anche come capacità di elogiare il proprio compagno e valorizzarlo nei suoi aspetti positivi, piuttosto di soffermarsi sui difetti.
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