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Il peggio deve ancora venire: nel 2025, il super caldo di quest’anno sarà un bel ricordo

Secondo i ricercatori, il super caldo di quest’anno, entro il 2025, sarà normale e le temperature record saranno ancora più alte.
A cura di Zeina Ayache
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Gi scienziati ce la mettono tutta per cercare di essere più ottimisti, ma, calcoli alla mano, non possono fare altro che darci brutte notizie. Secondo i ricercatori della University Of New South Wales, il caldo record che abbiamo vissuto a livello globale nel 2015, entro il 2025 sarà ‘solo' nella media: insomma, dobbiamo aspettarci un incremento delle temperature a dir poco preoccupante. Lo studio, intitolato “Defining a new normal for extremes in a warming world”, è stato pubblicato sul Bulletin of American Meteorological Society e ci mostra come l'Australia sarà il primo Paese a subire importanti ripercussioni a causa del caldo.

Gli scienziati spiegano che l'attività dell'essere umano, quella inquinante che incrementa le quantità di CO2 nell'aria, è già responsabile dell'aumento delle temperature a livello globale. Secondo i calcoli precedenti rispetto a quelli dei ricercatori australiani, il record registrato nel 2015 sarà da considerarsi “nella norma” (in inglese lo hanno definito “new normal”) entro il 2040. A quanto pare però, se non ci diamo davvero da fare e non riduciamo gli agenti inquinanti nell'aria, il traguardo deve essere anticipato al 2025, 15 anni prima del previsto.

Quando parliamo di “nella norma” ci riferiamo al fatto che, ad esempio, il record di caldo che abbiamo vissuto lo scorso anno per tutti noi sarà “normale”, cioè tutte le estati vivremo quelle temperature e anche peggio.

Il problema generale è sempre lo stesso. Siamo tutti consapevoli di trovarci in un punto critico per la storia del nostro Pianeta così come lo conosciamo, sappiamo tutti quali sono i danni provocati dagli allevamenti intensivi, dalle automobili e dalle grandi fabbriche, così come è un dato di fatto che dobbiamo evitare un incremento delle temperature di oltre 2 gradi, fatto sta che, ad oggi, questo processo di modifica delle condizioni climatiche non sembra rallentare, anzi.

In questi giorni in Marocco si sta svolgendo il COP22 in occasione del quale i Paesi aderenti dovrebbero decidere all'atto pratico come intervenire per salvare la Terra. Insomma, non ci resta che aspettare.

[Foto copertina di geralt]

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