Il paradosso evoluzionistico dell’uomo di oggi: tanti muscoli e poco sperma
L’uomo moderno sta diventando un paradosso evoluzionistico perché se da un lato cerca di rendersi più attraente con farmaci che incrementano i muscoli e riducono la perdita dei capelli, dall’altro, queste stesse sostanze, lo stanno rendendo più sterile. Vediamo cosa c’è da sapere sul paradosso evoluzionistico ribattezzato ‘Paradosso di Mossman-Pacey’ e chi colpisce.
Muscoli e sperma. Gli scienziati James Mossman e Professor Allan Pacey hanno raccolto informazioni su un campione di oltre 500 uomini e hanno notato che una piccola parte di loro era particolarmente muscolosa grazie all’uso di sostanze, steroidi anabolizzanti, utili appunto per incrementare la massa muscolare: sono ormoni androgeni steroidei. Analizzando i campioni di sperma raccolti, gli esperti sono giunti alla conclusione che gli uomini che assumevano steroidi erano anche quelli con una minor produzione di sperma, nella maggior parte dei casi le quantità erano pari a zero.
Belli, e ‘inutili’. Insomma, da un lato l’uomo moderno cerca di migliorare il suo aspetto fisico, utilizzando sostanze, per rendersi più attraente agli occhi delle donne e quindi per avere più probabilità di iniziare relazioni. Questo avrebbe un risvolto positivo in termini evoluzionistici se non fosse che proprio le sostanze che assumono per migliorarsi sono quelle che li rendono ‘inutili’, sempre in termini evoluzionistici, poiché riducono lo sperma, fondamentale per procreare e portare avanti la specie. Il concetto è semplice: steroidi – più muscoli – zero sperma – zero bambini.
Paradosso evoluzionistico. Letta in questi termini, la volontà di alcuni uomini di apparire più belli, attraverso l'abuso di sostanze, diventa un paradosso evoluzionistico, che è stato ribattezzato ‘Paradosso di Mossman-Pacey’ proprio dal nome degli scienziati che lo hanno teorizzato.